ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] lasciata Parigi nel luglio 1760, dopo una breve permanenza a Venezia, nella quale gli venne confermato Roma nella tarda primavera del 1766 e vi si sarebbe fermato poco più di un anno: pure, questa legazione segna il momento maggiormente significativo ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] segno della sua riconoscenza per il fratello Gaspare. Del gennaio dei 1420 e una lettera del C., orfano di padre sin dal 1411, e del sicurezza che Genova sarebbe rimasta tranquilla durante la sua permanenza nel Regno, verso il quale partì nell'ottobre ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] mancò del tutto, rifiutando Carlo II di prendere posizione contro il congiunto e alleato.
Nel corso della sua permanenza il al monarca troppo numerosa. Il D. ricevette un personale segno della generosità borbonica "un anello con diamante", che poté ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] i protagonisti lo zio Nanne Gozzadini.
L'anno 1400 fu segnato dalla morte della madre del G. e da quella della moglie Beatrice, colpita dalla circostanza non era peraltro tale da consentirgli una sicura permanenza in città e il G., cogliendo l'invito ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] 1492, mentre il governo congiunto dei reggenti mostrava segni di cedimento, Raimondo fu ucciso in un complotto a garanzia dell'accordo, un figlio naturale del Pedroni. Dopo una breve e infruttuosa permanenza a Venezia, l'ultimo signore di Rimini ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] sulla testa che, se non ne provocò la morte, lo segnò per tutto il resto della vita d'una orribile cicatrice.
della permanenza parigina.
In riconoscimento del lungo servizio prestato all'estero, in patria l'attendeva la nomina a savio del Consiglio, ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] fonti sia occidentali che orientali, una serie di ipotesi). Va sottolineato che la permanenza italiana di Costante II occupò un numero non esiguo di anni del suo regno e ne segnò anche la fine. L'imperatore, infatti, morì assassinato in Sicilia il 15 ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] confronti del teatro degli avvenimenti raccontati.
Dopo il successo ottenuto a Vitry l'E. aspettava da Carlo V consistenti segni di cavalleria e della fanteria italiana e qui la sua permanenza fu punteggiata da numerosi attriti, dovuti anche ai loro ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] che a volte sedettero in permanenza come organi di assistenza e di consulenza del governo. Diverse secondo i luoghi loro intervento nella politica dei governi. L’avvento dello Stato assoluto segnò in Europa la crisi dei p., che si avviarono a una ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] del regno e l’esilio. M. scelse l’esilio e fu a Ginevra, a Lione e a Marsiglia. Durante la permanenza nel del 6 febbr., sull’opportunità del quale, in realtà, c’erano stati dissensi tra gli stessi mazziniani. Il completo fallimento del moto segnò ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...