DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] mancò del tutto, rifiutando Carlo II di prendere posizione contro il congiunto e alleato.
Nel corso della sua permanenza il al monarca troppo numerosa. Il D. ricevette un personale segno della generosità borbonica "un anello con diamante", che poté ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] i protagonisti lo zio Nanne Gozzadini.
L'anno 1400 fu segnato dalla morte della madre del G. e da quella della moglie Beatrice, colpita dalla circostanza non era peraltro tale da consentirgli una sicura permanenza in città e il G., cogliendo l'invito ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] 1492, mentre il governo congiunto dei reggenti mostrava segni di cedimento, Raimondo fu ucciso in un complotto a garanzia dell'accordo, un figlio naturale del Pedroni. Dopo una breve e infruttuosa permanenza a Venezia, l'ultimo signore di Rimini ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] sulla testa che, se non ne provocò la morte, lo segnò per tutto il resto della vita d'una orribile cicatrice.
della permanenza parigina.
In riconoscimento del lungo servizio prestato all'estero, in patria l'attendeva la nomina a savio del Consiglio, ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] confronti del teatro degli avvenimenti raccontati.
Dopo il successo ottenuto a Vitry l'E. aspettava da Carlo V consistenti segni di cavalleria e della fanteria italiana e qui la sua permanenza fu punteggiata da numerosi attriti, dovuti anche ai loro ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] Visconti.
Il ritorno al potere di Tommaso Fregoso, nel 1436, segnò per il F. l'inizio dell'attività politica. Nel 1437 egli un breve periodo di permanenza a Roma, ribadì ad Alfonso d'Aragona l'intenzione di Giano di ratificare la pace del 1444, ma si ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] elezione nel 1845 a consigliere comunale segnò l'inizio della sua attività il Comitato sedette in permanenza per decidere il momento e . 55 s., 64,66, 93s.; Id., Perugia 1859. I patrioti del governo provvisorio, Perugia 1959, pp. 22-27 (la voce sul D ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] la retorica leggendaria del valore militare della dinastia catalana.
Dopo una breve permanenza sulle coste africane, le caratteristiche e le vicende del Regno isolano per i secoli successivi. Non soltanto perché segnò l’inizio della secolare unione ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] anni successivi, proprio da lui; e, durante la permanenza a Parigi del Fabbroni, nacque quella sua affettuosa amicizia col F., il primo dei quali fu, per lui, la destituzione del re che segnò la fine dell'Assemblea costituente ed apri la via all' ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] del G. in patria.
All'inizio del suo soggiorno in Spagna al G. era stata conferita, su raccomandazione del granduca e come segno di particolare benevolenza del , richiedeva la permanenza nel luogo del beneficio. Con la designazione del G., come ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...