FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] organo al quale spettava provvedere all'armamento della flotta permanente che la Serenissima manteneva in efficienza. La guerra veneziana. Un segnodel salto di qualità del suo cursus honorum è la nomina a membro della zonta del Senato nel settembre ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] alleanza si espresse, in maniera efficace, nel doppio cognome, segno della lealtà e riguardo che il casato Moncada proclamava verso la proiezione del casato al di là degli oramai ristretti confini isolani. Ma, come è ovvio, la permanenza a Madrid ...
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GAZINO, Federico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nel 1506 da Francesco; non ci è noto invece se sua madre fosse Dorotea Ceresara, prima moglie di Francesco, o Paola Valenti, la seconda consorte. Suo [...] dal 1523 al 1526. Di certo, per conto del Gonzaga il G. svolse delicatissime missioni presso la la regina Maria Tudor. Nel corso della permanenza nelle Fiandre il G. ebbe la nome di Ferrante, evidentemente in segno di riconoscenza verso il suo signore ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] segno e l’uso delle armi. Il tirocinio prevedeva anche la partecipazione a cerimonie religiose e a viaggi per nave.
Compiuto il periodo di studi, Panciatichi alternò la permanenza Ordine di S. Stefano, in Atti del convegno «L’Ordine di Santo Stefano e ...
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DE NOBILI (Nobili), Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 sett. 1526 da Antonio di Leonardo e da Lisabetta di Alessandro Mannelli. La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Maria Novella - [...] anno. Questa volta la sua permanenza alla corte spagnola era destinata a in quella corte, in segno di particolare deferenza verso , pp. 13, 119 ss.; M. De' Piazzo, Gli ambasciatori toscani del principato (1537-1737), Roma 1953, pp. 79, 106; I Medici e ...
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CANAL, Alvise
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, intorno all'anno 1465, da Luca. La vita politica e militare cominciò ad assorbirlo assai presto: il 28 settembre del 1481 infatti, viene nominato "caput [...] e spoglie? Sì, in un anno di permanenza al castello è riuscito a provvederlo "del tuto, dentro e modificate le cisterne, corsara, dove però, gradatamente, cominciano ad avvertirsi i segni dell'allargamento della generale crisi mediterranea. Se il 1 ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] in particolare con il governatore di Milano duca di Fería.
La sua permanenza a Sion si protrasse per vari mesi, spesi in lunghe trattative con Questa nomina peraltro segnò un profondo cambiamento nella carriera politica del Carron. Evitando infatti ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] signor duca di voler dar un segno al mondo della sua obligata divozione . La successiva permanenza a Venezia non Consegli, cc. 15r, 98r, 210r, 219v, 268v; la lettera del D. al Paruta del 6 marzo 1621, in Arch. di Stato di Venezia, Provveditori da ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] segno evidente della posizione di rilievo raggiunta dalla loro famiglia. Nel 1455 il D. fu inviato a Roma come rappresentante del pontefice allora gravemente infermo. Durante una sua successiva permanenza ebbe modo di conoscere quanto il pontefice si ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Terzo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Marino, G. è menzionato per la prima volta in un documento del 978, dove figura come coreggente del padre, il quale lo [...] di Gaeta. Segno tangibile di quest'autonomia è l'adozione della datazione secondo gli anni di governo del conte, senza si mantenne; un'espressione di essa fu per esempio la permanenza di comproprietà tra i diversi rami della famiglia e la circostanza ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...