COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] lasciati in mano agli Inglesi a garanzia del pagamento del riscatto. Durante la permanenza in Inghilterra, si guadagnò la stima svolse la battaglia di Roosebeecke (27 nov. 1382), che segnò la sconfitta dei Comuni fiamminghi. Sempre in questo periodo ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] durante la permanenza parigina dal 15 dic. 1613 all'11 sett. 1616, deve anche difendere la figura del servita dall' E, assieme al podestà Giovanni Nani, dà segno di fermezza nei confronti del carmelitano "padre maestro Alberto", che, nell'istruire ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] famille seraient ébranlés".
Le parole insolitamente dure, segno dell'estrema gravità della situazione, non furono prive Ibid., Nobiltà, mazzo 3, fasc. Borelli; Ibid., Verbali del Consiglio permanente in Conferenza per gli anni 1845 in 1847, mazzo 7, ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] provveditore generale dell'armi venete in Friuli e Carnia; la sua permanenza in Friuli gli valse, alcuni anni dopo, la dedica da parte ducale, a membro dei Dieci, sono il segno inequivocabile del suo essere entrato nella ristretta oligarchia che ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] un ambiente raffinato e profondamente religioso, che ne segnò per tempo il carattere. Ebbe come precettore l º luglio 1507).
Ma la permanenza tra i suoi affetti e gli interessi economici (la redecima del 1518 gli attribuisce notevoli proprietà ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] Osimo, a causa della morte del padre; conduceva con sé, minaccioso monito ai nemici e segno della sua accresciuta fama di di alcuni investimenti fatti dal G. durante la sua ultima permanenza a Firenze (per la quale il Moro incaricò il proprio ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] del popolo grasso segnalatasi fin dal Trecento nel cambio e nel commercio della lana -, fu spesa in lunghi periodi di permanenza oppure, in assenza di questo, del console della nazione fiorentina. Altro segno di riguardo fu la restituzione della ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] primi non avevano alcun obiettivo politico comune, erano fatti segno (come ha scritto recentemente A. Galante Garrone) ad permanenza nell'ufficio del Segretario generale ancora per diversi mesi, apparivano come la tacita approvazione da parte del ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] lasciata Parigi nel luglio 1760, dopo una breve permanenza a Venezia, nella quale gli venne confermato Roma nella tarda primavera del 1766 e vi si sarebbe fermato poco più di un anno: pure, questa legazione segna il momento maggiormente significativo ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] segno della sua riconoscenza per il fratello Gaspare. Del gennaio dei 1420 e una lettera del C., orfano di padre sin dal 1411, e del sicurezza che Genova sarebbe rimasta tranquilla durante la sua permanenza nel Regno, verso il quale partì nell'ottobre ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...