PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] disprezzare Artemide ed Hera, e sarebbe stata perciò trasformata in gru da quest'ultima.
Come cavalcatura ai P. sono date sia pernici, sia arieti; essi cercano di distruggere anche i nidi delle gru, ma in genere sono deboli e spesso sopraffatti dalle ...
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IRAKLION
E. Lissi
(odierno nome di Candia). − Città della costa N dell'isola di Creta, fondata nell'anno 824 dagli Arabi che avevano occupato l'isola (Khandak = il vallo).
Il luogo dovette essere abitato [...] palazzo, il celebre frammento con il profilo femminile detto "la parigina" (Tardo-Minoico I), gli affreschi con le pernici e quello con gli animali esotici (uccelli blu tra rose selvatiche, proveniente dalla "Casa degli Affreschi", del Medio-Minoico ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] alimentare. Erano oggetto di caccia la lepre, il daino, il cervo, il capriolo e alcuni volatili commestibili, come la pernice, di cui sono stati riconosciuti i resti ossei. Per le zone insulari e costiere possiamo immaginare che l'alimentazione si ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] di vimini rovesciato dal quale si sparge della frutta, o dei pesci od altri animali appesi (pesci, quaglie), o infine pernici uccise, rigidamente supine, sono senz'altro diventati un motivo molto popolare e molto diffuso, che è poi servito da modello ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] Sospita); in alcune raffigurazioni di genere (ad es., sfilate di personaggi con kerykeion) e nell’apparato decorativo (teorie di pernici, motivi a stella) è evidente l’ispirazione della Grecia dell’Est nelle sue componenti rodio-samie e nord-ioniche ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] Chauviré, 1976); nel riempimento del Mindel-Riss di Orgnac le forme arboricole sono numerose insieme a specie fredde come la pernice, l'urogallo, il gallo cedrone, il piviere tortolino, il gufo delle nevi e la civetta capogrosso; nei livelli del Riss ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] Locarno e di Khamissa, anforisco di Kerč e anfora di Salamina di Cipro); con decorazione più naturalistica l'altro (in genere, pernici, gazzelle, frutta e ghirlande: coppe di Torino, Olbia, Londra, frammenti di Olbia e del Puy de Dôme). Tuttavia, la ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] a Cnosso l'affresco con delfini e pesci (la posizione reciproca dei pesci è dovuta al restauratore); quello con pernici e uccelli del Caravanserai; le bellissime pitture a incavo della villa di Amnisos, dove gigli, iris, crochi, menta, spuntavano ...
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pernice
s. f. [lat. perdix -īcis, dal gr. πέρδιξ -ικος, connesso già dagli antichi con il tema di πέρδομαι «emettere peti», con riferimento generico al rumore che fa l’uccello (prob. la coturnice o la starna) alzandosi in volo]. – 1. Nome...
pernicie
pernìcie (o pernìzie) s. f. [dal lat. pernicies -ei, der. di nex necis «uccisione, morte»], letter. ant. – Grave danno, rovina, sciagura: tutta quella nazione era per cadere in una detestabile pernicie (Sarpi); sembra Iddio aver dato...