GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] questa lotta perpetua l'unità stessa dell'impero si rallentava: ogni provincia si affidava a chi poteva difenderla e la Gallia per "venerdì" è ovunque formato col suo nome. Nel settentrione è chiamata Frigg ed è la dea della felicità maritale, la ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] e delirio, poiché l'uomo religioso resta un delirante e un sognatore che, non potendo realizzare la sua personale felicità numinosum. Ma, nella sua perpetua oscillazione fra una congenita religiosità tendenziale e le pesanti esigenze naturalistiche, ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] e al terrore, talvolta troppo poco; la tragedia è un correttivo che li riporta a un virtuoso efelice punto medio. Altri hanno interpretato nel senso che la pietà e linguaggio e all'elemento spettacolo, il loro svolgimento è in rapporto alla perpetua ...
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PURGATORIO
Enrico ROSA
Luigi GIAMBENE
. Secondo la dottrina cattolica, è un luogo o stato di espiazione e pena temporanea, in cui le anime dei giusti, morti nello stato di grazia ma non ancora mondi [...] al premio della felicità eterna. L'esistenza di esso è una verità di fede, definita dai concilî di Firenze e di Trento (3 L. Allacci, De utriusque Ecclesiae occidentalis atque orientalis perpetua in dogmate de Purgatorio consensione, Roma 1655. Per ...
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METEMPSICOSI (dal gr. tardivo μετεμψύχωσις, da μετά o ἐμψύχωσις, esprimente cioè l'idea della rianimazione di un corpo)
Umberto Fracassini
Le concezioni primitive intorno all'anima sono concordi nel [...] della sete del piacere; e quanto all'anima negò la sua esistenza perpetua per ogni singolo individuo, concependo e in specie dei poeti, come Pindaro e Virgilio; secondo i quali dopo la morte le anime, prima di ottenere un posto stabile di felicità ...
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giusnaturalismo
Der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale». Corrente filosofico-giuridica fondata sul presupposto dell’esistenza di un diritto naturale, sulla cui struttura dovranno essere [...] natura (stato di felicitàe innocenza, da cui l’uomo è uscito con l’istituzione della proprietà privata e stipulando un patto iniquo esempio concreto di stato di natura e, nel saggio Per una pace perpetua (1795), applica lo schema giusnaturalistico ...
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cosmopolitismo
Dottrina che considera ogni uomo «cittadino del mondo», sostenendo l’irrilevanza delle appartenenze nazionali. Il termine risale a Diogene il Cinico, il quale, interpellato sulla sua provenienza, [...] è determinata dalla nascita, ma dalla possibilità di riconoscervi il garante dei diritti e l’artefice della felicitàe c. sono due dei tre articoli fondamentali (il terzo è la costituzione repubblicana) necessari alla realizzazione della pace perpetua ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] giorno ha principio, la qual non sia grande e maravigliosa, eèperpetua gloria delle cose humane le sacre lettere affermano Vittoria siano la Pace, l'Abbondantia, la Fama, la Felicità, l'Honor, la Securtà, la Liberalità tutti rappresentati, con ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] nido di pace,
che sola a se medesma corrisponde,
ch'accende in libertà perpetua face,
che nel ciel di sue glorie altro non vede
se non se 1635 Marco sposava certa Felice Bocchi, che gli darà quattro figlioli, due femmine e due maschi: i quali ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] di «leggi accomodate a bene efelicemente vivere». Senza «seditione di populo», senza «discordia de' patritii», entrambi, anzi, unanimi nell'«accrescerla», Venezia è «per durar perpetua», esempio ammonente di pace e giustizia in un mondo incapace di ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...