COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] veneti A. Contarini e N. Sagredo.
Lungi dal capitolare il C. dà, invece, prova di ferrea energia. Fa giungere da Perpignano un cospicuo quantitativo di pezzi d'artiglieria, raziona con drastica severità i viveri, utilizza per la carne tutti gli asini ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] che poteva ancora contare sull'appoggio del re Martino I d'Aragona, abbandonò Portovenere dopo avere convocato un concilio a Perpignano e là si trasferì a fine luglio, essendo però stato abbandonato dalla maggior parte dei suoi cardinali. Per G. XII ...
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DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque a Verona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] "lettere affettuose, e ripiene di stima" (Gualdo Priorato, Scena ...), lo arruolarono con il suo reggimento per l'impresa di Perpignano, offrendogli 300 doppie d'oro e una compagnia di cavalli.
Gli uomini del D. partirono dal Piemonte nel gennaio del ...
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ANGELO da Spoleto
Riccardo Pratesi
Nato in Umbria, forse a Cascia in diocesi di Spoleto, nella prima metà del XIV secolo, si fece frate minore e studiò a Parigi, dove ottenne il magistero in teologia. [...] la disciplina interna dei suo Ordine: nel 1385 tenne un nuovo capitolo generale a Ginevra, nel 1388 ne convocò un altro a Perpignano e un altro per il 1391 a Montpellier. Morì però prima di poterlo celebrare; già l'8 maggio 1391 Clemente VII nominava ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] XIII a conferirgli il cappello cardinalizio con il titolo diaconale di S. Eustachio, il 22 settembre 1408, quando a Perpignano procedette per la quinta volta alla nomina di cardinali. Martin de Alpartils (p. 169) lo qualifica, come "cubicularius pape ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] . lasciò Costanza per recarsi in Aragona. Nonostante avesse iniziato le trattative coi legati che gli erano venuti incontro a Perpignano, nel maggio del 1418, a Tortosa, rese pubblico il processo contro l'antipapa Benedetto XIII che proprio in quella ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] state nello stesso periodo collocate nella cattedrale della vicina Fano: il Cristo che consegna le chiavi a s. Pietro (ora a Perpignano) e un'Annunciazione che il Malvasia definì "la più bella tavola del mondo".
Il C. quindi decise di stabilirsi a ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] di Valois, di Filippo IV di Francia e di Roberto, lo liberò definitivamente dalla prigionia. Già il 2 luglio F. era a Perpignano, e qui dopo quattro anni finalmente si riconciliò con il padre.
F. non rimase a lungo nel piccolo Regno di Maiorca, i ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] con dipinti di soggetto storico, genere per il quale oggi viene soprattutto ricordato: Il cardinale Richelieu all'assedio di Perpignano; Pietro Bearnese giura cieca obbedienza a Ines di Foix e Igilda di Brivio rivede lo sposo che credeva morto. I ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] dipinta dal Reni attorno al 1618 per la chiesa di S. Pietro in Valle (dei filippini) di Fano (oggi nel Museo di Perpignano). Sempre a Macerata è un'altra opera del B. menzionata dal Lanzi (come di Giuseppino) nella chiesa dei carmelitani- la Madonna ...
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sfangare
v. tr. e intr. [der. di fango, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sfango, tu sfanghi, ecc.). – 1. tr. a. Pulire, liberare dal fango. Ant. o raro in usi generici, è specifico nella tecnica mineraria nel sign. di sottoporre i materiali...