Architetto e pittore (Crossen, Oder, 1699 - Berlino 1753). Legato da amicizia a Federico il Grande di Prussia, che gli rese possibile un viaggio in Italia (1736), Kn. fu soprintendente ai castelli e ai [...] giardini reali, dal 1740; improntò il cosiddetto rococò fridericiano a una compostezza ispirata al classicismo di A. Palladio, Cl. Perrault e J.-A. Mansart. Le sue opere più importanti sono: ricostruzione del castello di Rheinberg (1737-39); a ...
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Pittore, nato a Parigi il 1° dicembre 1600, morto ivi nel 1638. Allievo dello zio Nicolas Bollery nel 1624 a Lione, frequentandovi lo studio di Horace Leblanc, soggiornò a Venezia più di due anni. Di ritorno [...] a Parigi nel 1628, fu accolto nell'Accademia di S. Luca; decorò una piccola galleria per il palazzo del presidente Perrault, illustrò i dodici mesi dell'anno nel palazzo di Bullion. Dipinse inoltre numerose Madonne di gusto veneziano. Ma non ...
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Scrittrice francese nata verso la metà del sec. XVII; morta nel 1708. Deve la sua fama principalmente alle sue opere d'immaginazione. Oltre a un romanzo, Histoire d'Hippolyte comte de Douglas, abbiamo [...] Basile. Di questi contes l'Oiseau bleu ebbe, più o meno legittimamente, quasi altrettanta celebrità quanta i racconti del Perrault. A questa ed alle altre sue fiabe si riconosce l'ingenuità appropriata a tal genere letterario, accompagnata a finezza ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] di una macchina che, a rigore, potrebbe fare a meno di essa ma, di fatto, non lo fa mai. Soltanto così Perrault può spiegarsi come le macchine che costituiscono il corpo degli animali possano assolvere quelle funzioni adattate e finalizzate che non ...
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GIRARDON, François
Y. Obriot
Scultore, nato a Troyes il 17 marzo 1628, morto a Parigi il 14 settembre 1715. Fu allievo a Roma dell'incisore Ph. Thomassin; ritornato a Parigi (circa 1654) e nominato [...] raffinata e pur non discosta dalla natura, è la decorazione, sempre per Versailles, del Bagno delle ninfe su disegno di C. Perrault. Pure per Versailles il G. modellò i Tritoni e i Delfini dei Parterres du Nord, il Saturno del Bacino dell'inverno e ...
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Scrittore in lingua e in dialetto (Giugliano in Campania 1566, secondo altre fonti 1575 - ivi 1632), fratello di Andreana. Lasciata assai presto la sua città natale, viaggiò lungamente per tutta Italia: [...] malinconia e al pessimismo. Parecchie delle sue favole ebbero imitatori: Zezolla, divenuta poi la Cenerentola di Ch. Perrault; Cagliuso (Il gatto con gli stivali del Perrault e di J. L. Tieck); Il cuorvo e Le tre cetre (rispettivamente il Corvo e l ...
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La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] , col quale stavano il Racine, il La Bruyère, il La Fontaine, i coniugi Dacier, il Ménage, il Longepierre, l'Huet. Il Perrault aveva dalla sua il Journal des savants, il Mercure galant, le donne, i giovani e l'Accademia. Invano l'Arnauld tentò di ...
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Tema di una famosa disputa, accesasi nella Francia di fine Seicento (Querelle des anciens et des modernes). Anticipata dal punto di vista letterario da A. Tassoni, che nel 1620, nel 10° libro dei suoi [...] avec la grècque et la latine et des poètes grecs, latins et françois (1670) di J. Desmarets de Saint-Sorlin, seguito da C. Perrault con il suo Parallèle (1688-97), essa vide in campo, dalla parte degli antichi, N. Boileau, J. Racine, J. de La Bruyère ...
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MÉNAGE, Gilles
Salvatore Battaglia
Erudito francese, nato ad Angers il 15 agosto 1613, morto a Parigi il 23 luglio 1692. Compiuti gli studî classici e giuridici, ai quali lo aveva avviato il padre, [...] tra le opere d'erudizione, la familiarità degli spiriti più colti del tempo (Vaugelas, P. Pellisson, A. Furetière, Ch. Perrault, J. Chapelain soprattutto), la frequenza dei salotti più in voga (Madame de Sévigné, La Fayette, Rambouillet, de Gournay ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] du Monde Arabe (J. Nouvel, P. Soria, G. Lézénès e Architecture Studio, 1987); nuova Bibliothèque Nationale de France (D. Perrault, 1995) a Tolbiac; tutte opere che si sono accordate con il Plan de l’Est parisien (1983) volto alla valorizzazione degli ...
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lega3
léga3 s. f. [lat. tardo leuga o leuca, voce di origine celtica]. – Unità di misura di distanza, e soprattutto di percorsi terrestri o marittimi, usata in passato, e spesso ancora oggi, con valori diversi da paese a paese: in Belgio (lieue)...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...