CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] leggenda drammatica" in tre atti e 4 quadri su libretto proprio, Rosaspina, da La belle au bois dormant di Ch. Perrault, rappresentata al teatro Donizetti di Bergamo solo il 9 sett. 1939. Al giudizio del pubblico, invece, che risultò assai favorevole ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] si dibattevano allora, come la famosa "querelle des anciens et des modernes", aperta nel secolo precedente dai Parallèles di Ch. Perrault, o come le teorie sull'origine del linguaggio di Condillac e De Brosses. Durante questa sua permanenza pressò il ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] pilastri e ai capitelli della galleria di Apollo (nel 1674 tornò a lavorarvi per scolpire i capitelli del colonnato di Cl. Perrault). Nel 1666, alle Tuileries, dove lavorò per due anni, si associò lo scultore M. Lespagnandel; nel 1669 lo troviamo a ...
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BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] "Biblioteca azzurra", alla "Collezione in 80 per la gioventù". Sulla tradizione di F. Paggi, che aveva fatto conoscere Perrault al pubblico italiano, il B. presentò in ottime traduzioni, nelle serie "Collezione di capolavori stranieri" e "I grandi ...
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LEGNANI, Pierina
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 30 sett. 1868. Compì il corso d'istruzione nel 1888 alla scuola di ballo del teatro alla Scala e si perfezionò poi alla scuola privata di Caterina [...] alla stesura dei libretti del maître de ballet en chef Marius Petipa e alla mise en scène delle fiabe di Ch. Perrault nella Versailles russa. Per otto stagioni (1893-1901) la L. fu la protagonista del repertorio più recente di Petipa, che includeva ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] a far fortuna, ma ne è ripagato di nera ingratitudine (ritroveremo l'animale protagonista della famosa fiaba Le chat botté di Perrault e nel Gatto con gli stivali di L. Tieck).
Altre fiabe, meno numerose, sono segnate da una più vivace impronta di ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] (1932); un album di Masques italiennes (1932); il Decamerone di Boccaccio (con il titolo Contes, 2 vol., 1933); Contes di Perrault (1934); Mémoires di Casanova (1934); Madame Bovary di Flaubert (1935); per A. Michel: La leçon d'amour dans unparc di ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] cura di J. de la Gorce - H. Schneider, Hildesheim 2001 (in 39 voll.; in corso di pubblicazione).
Fonti e Bibl.: Ch. Perrault, Critique de l'opéra, ou Examen de la tragédie intitulée "Alceste, ou Le triomphe d'Alcide", Paris 1674; J. Racine, Préface a ...
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TAGLIAFICHI (Tagliafico), Emanuele Andrea
Marco Spesso
Nacque a Genova il 16 giugno 1729, primogenito di Niccolò Gaetano (1698-1776) e di Maria Antonia Mochi (Alizeri, 1865). Il padre, di famiglia artigiana [...] L’analisi delle opere attesta, tuttavia, un duplice orientamento: l’uno prettamente normativo, secondo la teoria di Claude Perrault, l’altro aggiornato alle più esclusive esperienze del jardin anglais. Tagliafichi fu infatti il primo a introdurre in ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] 1945; Candido, 1951-54. Contemporaneamente illustrò opere di Pastonchi, Saponaro, Collodi, Allais, Campanile, Karassik, Pezzani, Trilussa, Perrault, De Amicis, Provenzal, oltre che nella collana "Il romanzo dei ragazzi" di Mondadori (1933-34), per i ...
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lega3
léga3 s. f. [lat. tardo leuga o leuca, voce di origine celtica]. – Unità di misura di distanza, e soprattutto di percorsi terrestri o marittimi, usata in passato, e spesso ancora oggi, con valori diversi da paese a paese: in Belgio (lieue)...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...