CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] matematici sono definiti N. Copernico, T. Brahe, G. Galilei, G. B. Della Porta, R. Boyle, G. A. Borelli, C. Perrault e infine Newton, alla ricostruzione del cui pensiero dedica alcune pagine che mostrano una conoscenza diretta (pp. 387 ss.) della sua ...
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TAGLIONI
Elena Cervellati
– Famiglia di ballerini e coreografi attiva tra la fine del Settecento e la fine dell’Ottocento.
Carlo, figlio di Bernardo, nacque a Torino intorno al 1754. Si produsse almeno [...] ’egli con il padre, indi con Coulon, a Parigi. Danzò a Bordeaux e Lione, dove incontrò e sposò Adélaïde Perraud (o Perrault; Lyon 1788-Napoli 2 novembre 1858), con la quale formò una nota coppia danzante. Stabilitosi nel 1808 a Napoli, fu apprezzato ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] famosa e celebrata del F., Cenerentola, ossia La bontà in trionfo (Roma 1817), il cui libretto, tratto non direttamente dalla favola di Ch. Perrault, ma da una féerie di N. Isouard su parole di C. Etienne (cfr. Miragoli, p. 151), gli fu affidato da G ...
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PERTSCH, Matteo
Giovanni Ceiner
(Matthäus). – Nacque nel 1769 (o 1770) a Buchhorn, sul lago di Costanza (cittadina rifondata poi nel 1811 da Federico I del Württemberg col nome di Friedrichshafen), [...] muratura, a sottolinearne la funzione portante, in ossequio ai dettami dei primi fautori e teorici del neoclassico: Claude Perrault (1684) e Jacques-François Blondel (1771). Pur nel rigore compositivo, l’avancorpo del palazzo Carciotti, grazie all ...
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MONTUCCI, Enrico
Amina Crisma
MONTUCCI, Enrico. – Nacque il 14 novembre 1808 a Berlino dal sinologo senese Antonio e da Henrietta Canton, figlia del fisico inglese John.
Iniziati, dietro pressione paterna, [...] confrontò il modo di procedere di artisti antichi come Lisippo e Carete a quello di architetti moderni come Claude Perrault, Christopher Wren, Domenico Fontana e Mark I. Brunel, e Di alcune non osservate finora proprietà del rettangolo, depositata il ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] antichi e moderni, il F. scrisse un testo che conobbe una grande fortuna editoriale, e che venne tradotto in francese da Charles Perrault. Jacques-Auguste de Thou accusò il F. di aver ricavato l'argomento di alcune delle sue favole da Fedro, di cui ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] intitolato Donne e fiori in vetrina).
Proseguì anche l’attività di traduttore e la sua versione delle Favole di Charles Perrault venne pubblicata nelle Edizioni d’arte À La Chance du Bibliophile nel 1948. Nello stesso anno ottenne, per la medesima ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] la nitida interpretazione giansimoniana dei modelli del classicismo barocco (da G.L. Bernini a L. Levau, da C. Perrault a C. Lebrun), attentamente rielaborati per giungere a risultati compositivi di aulica ma composta eleganza. La facciata si può ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] . Nel 1814 alla Scala di Milano diede alle scene Agatina o La virtù premiata tratta dalla celeberrima fiaba di Charles Perrault, Cendrillon (tre anni prima della Cenerentola di Gioacchino Rossini, la cui comparsa sulle scene certo non ne favorì la ...
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TUBI, Giambattista
Vittoria Brunetti
Figlio del carpentiere francese Jean Tuby, che si era stabilito a Roma con il nome di Giovanni Tubi, nacque nella capitale pontificia nel 1629 (Maës, 2019).
Non [...] la terracotta preparatoria dell’Aci e i ritratti di Lugi XIV e Maria Teresa, elencati nell’inventario di Charles Perrault (dispersi), una copia del Salvatore di Bernini commissionata da Pierre Cureau de la Chambre nella cattedrale di Sées (Lavin ...
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lega3
léga3 s. f. [lat. tardo leuga o leuca, voce di origine celtica]. – Unità di misura di distanza, e soprattutto di percorsi terrestri o marittimi, usata in passato, e spesso ancora oggi, con valori diversi da paese a paese: in Belgio (lieue)...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...