Architetto francese (n. Clermont-Ferrand 1953). Autore del progetto della nuova sede della Bibliothèque nationale de France, che lo ha lanciato sulla scena internazionale e per il quale ha ricevuto nel 1997 il prestigioso premio Mies van der Rohe Pavillon Award, P. ha progettato complessi residenziali, recuperi e restauri di zone urbane e ha partecipato a numerosi concorsi pubblici.
Vita
Formatosi ...
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Architetto e medico (Parigi 1613 - ivi 1688), fratello di Charles, Nicolas e Pierre. Come architetto, è uno dei massimi rappresentanti della tradizione classicista favorita da Colbert contro la tendenza barocca: sua opera principale è la celebre facciata orientale del Louvre (detta la colonnade, costruita fra il 1666 e il 1670, progettata in collaborazione con L. Le Vau). Nel 1668 modificò radicalmente ...
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Architetto inglese (n. 1672 circa - m. Greenwich 1746). Ricostruì molte chiese, fra cui quella di Twickenham (1713-15), in collaborazione con N. Hawksmoor. Pubblicò la traduzione dei trattati di A. Pozzi [...] (1707) e di Cl. Perrault (1708). Edificò, essendo ispettore nella commissione per l'erezione di nuove chiese a Londra, la chiesa di S. Giorgio in Hanover Square (1712-25). ...
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Scrittore e artista tedesco (Monaco di Baviera 1807 - ivi 1876); al servizio della corte di Luigi I di Baviera e dei successori, fu disegnatore, musicista, umorista. Compositore di operette (Der Alchimist, [...] 1840), autore di vignette per le favole di Andersen, Perrault, ecc., e di litografie per i suoi Festkalender, scrisse e illustrò, tra l'altro, Das lustige Märlein vom kleinen Freider (1838) e una serie di testi per il teatro di marionette: Lustiges ...
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Architetto e pittore (Crossen, Oder, 1699 - Berlino 1753). Legato da amicizia a Federico il Grande di Prussia, che gli rese possibile un viaggio in Italia (1736), Kn. fu soprintendente ai castelli e ai [...] giardini reali, dal 1740; improntò il cosiddetto rococò fridericiano a una compostezza ispirata al classicismo di A. Palladio, Cl. Perrault e J.-A. Mansart. Le sue opere più importanti sono: ricostruzione del castello di Rheinberg (1737-39); a ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] du Monde Arabe (J. Nouvel, P. Soria, G. Lézénès e Architecture Studio, 1987); nuova Bibliothèque Nationale de France (D. Perrault, 1995) a Tolbiac; tutte opere che si sono accordate con il Plan de l’Est parisien (1983) volto alla valorizzazione degli ...
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Abbreviazione dell’inglese high technology, usata per indicare prodotti realizzati con tecnologie avanzate e innovative.
Le origini dell’architettura h. possono essere ricercate nelle opere di ingegneria [...] S. Calatrava; l’italiano R. Piano; i tedeschi Weber, Brand & Partners e G. Behnisch; i francesi J. Nouvel, D. Perrault e Atelier Canal; i giapponesi F. Maki, K. Kurokawa e T. Ito. I progettisti ascrivibili a questa tendenza architettonica si ...
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Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] Giocondo nel 1511 (ristampata nel 1513, 1522 e 1523), da C. Cesariano nel 1521, da G. B. Caporali nel 1536 e da D. Barbaro nel 1556 (ristampata nel 1567, 1584 e 1629). Importanti anche le edizioni francesi di J. Goujon (1547) e di C. Perrault (1673). ...
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Commediografo e architetto (Londra 1664 - ivi 1726). Dopo un esordio nel teatro con la realizzazione di commedie dotate di un senso sicuro dell'effetto scenico e di carica satirica, ma che furono oggetto [...] all'architettura francese, oltre a citazioni scamozziane (portico corinzio del blocco centrale) e del Vitruvio di Ch. Perrault (attici con archi nei padiglioni laterali). Un impianto massiccio come di fortezza o castello medievale caratterizza la sua ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] pilastri e ai capitelli della galleria di Apollo (nel 1674 tornò a lavorarvi per scolpire i capitelli del colonnato di Cl. Perrault). Nel 1666, alle Tuileries, dove lavorò per due anni, si associò lo scultore M. Lespagnandel; nel 1669 lo troviamo a ...
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lega3
léga3 s. f. [lat. tardo leuga o leuca, voce di origine celtica]. – Unità di misura di distanza, e soprattutto di percorsi terrestri o marittimi, usata in passato, e spesso ancora oggi, con valori diversi da paese a paese: in Belgio (lieue)...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...