Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] soprattutto per le scuole che ha generato, quella del documentarismo sociale inglese (LindsayAnderson, Karel Reisz) e canadese (Pierre Perrault), in cui si persegue la ripresa più diretta possibile, come nel caso di operai e pescatori che lavorano.Un ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] come principio di soppressione e critica di un testo preesistente, come 'lavoro' del testo, rintracciabile in Chytilová e P. Perrault, Godard e Pollet-Sollers non meno che in S.M. Ejzenštejn e Dz. Vertov; e Rivette sottolineò come fosse contro ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] di O. Decq (n. 1955) - vincitrice del concorso per il nuovo MACRO, Museo d'Arte Contemporanea Roma, 1999-2002 -, D. Perrault (n. 1953), Ch. de Portzamparc (n. 1944), Lacaton & Vassal.
Ma ancor più interessante è forse la situazione nei Paesi ...
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lega3
léga3 s. f. [lat. tardo leuga o leuca, voce di origine celtica]. – Unità di misura di distanza, e soprattutto di percorsi terrestri o marittimi, usata in passato, e spesso ancora oggi, con valori diversi da paese a paese: in Belgio (lieue)...
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...