GITIADAS (Γιτιάδας, Gitiadas)
G. Pesce
Architetto, scultore e poeta spartano, fiorito nel sec. VI a. C., rappresentante in arte della scuola laconica arcaica.
Le fonti letterarie informano che restaurò [...] i miti ricordati da Pausania (iii, 12, 2): impresa di Eracle e dei Dioscuri, nascita di Atena, Posidone e Anfitrite, Perseo e le Ninfe, Efesto che libera Hera. Questi miti appartengono al repertorio dell'arte decorativa arcaica. L'idolo era di tipo ...
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Poeta latino (Brindisi 220 a. C. - Taranto 130 circa a. C.), uno dei principali tragediografi. Nella produzione di P. già nel colorito drammatico dell'azione e nella stimolante sentenziosità che la punteggia [...] dell'ombra di Difilo nella Iliona). P. compose anche una praetexta, Paulus, in onore di L. Emilio Paolo vincitore sul re Perseo a Pidna (168 a. C.); sembra che scrivesse anche satire, nello stile di Ennio. Pur abilissimo nella varietà dei metri, P ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] Taranto (209 a. C.), a quello di Orci nell'isola Euborea (207 a. C.). Nell'anno 169 a. C., nella guerra contro Perseo, una squadra romana si presentò davanti a Tessalonica (Salonicco) e, sbarcate truppe, la cinse d'assedio da terra e da mare. Narra ...
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ILLIRICO (Illyricum)
Giuseppe Cardinali
La provincia romana. - Nei tempi più antichi i Romani riservarono il nome d'Illiria al tratto costiero fra la Dalmazia e l'Epiro, nel quale i Greci avevano fondato [...] il protettorato di dinasti amici.
Durante la 3ª guerra macedonica il re illirico Genzio si alleò nel 169 a. C. con Perseo, ma ne pagò caro il fio, perché, ancor prima della battaglia di Pidna, il pretore L. Anicio lo sconfisse con azione fulminea ...
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Antichissima stirpe patrizia romana, la cui origine le varie tradizioni fanno risalire a Enea, a Numa, a Pitagora. Essa diede il nome a una delle tribù rustiche. Si riteneva che il capostipite fosse un [...] console nel 219 e 216, caduto a Canne, il cui figlio L. Emilio Paolo console nel 168 e 162 fu il vincitore di Perseo. Col matrimonio di una Emilia, forse una figlia del console caduto a Canne, con Scipione Africano, la famiglia degli Emilî Paoli si ...
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SERIFO (ἡ Σίριϕος, Seriphus)
Doro Levi
Isoletta del gruppo occidentale delle Cicladi, tra Thermiá e Sifno, dalla quale ultima dista 14 km.; di forma tondeggiante, con una lunghezza massima di circa 10 [...] cristianesimo vi penetrò appena al principio del sec. IV. Nella mitologia Serifo è menzionata specialmente per le leggende di Perseo che, racchiuso nella cesta insieme con Danae, sarebbe approdato alle coste e sarebbe stato raccolto da pescatori dell ...
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GRANJA, La (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
, Con questo nome, che in spagnolo significa "fattoria", s'intende di solito riferirsi a S. Ildefonso, piccola località sulle pendici occidentali [...] estendono si 146 ettari, sono adorni di 26 fontane monumentali sul genere di quelle di Versailles. Dietro la fontana di Andromeda e Perseo, si sale a un bosco, dove si trova un lago artificiale che alimenta le fontane, con una cascata e un casino con ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleager)
F. Brommer *
Figlio di Ares oppure di Oineus re degli Etoli e di Althaia, M. prese parte alla caccia del cinghiale di Calidone, alla spedizione degli Argonauti e ai ludi [...] rappresentò nella Nèkyia della Lesche di Delfi (Paus., x, 31, 3); Parrasio ben due volte, la prima con Eracle e Perseo (Plin., Nat. hist., xxxv, 69), l'altra con Atalanta (Sueton., Tiber., 44; Plin., Nat. hist., xxxv, 72). All'incirca contemporanee ...
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ONOCENTAURI (᾿Ονοκένταυροι; anche ἡ ὀνοκενταῦρα)
A. Bisi
La parola traduce, nella versione biblica dei Settanta, gli animali del deserto, sciacalli, menzionati in due passi di Isaia (xiii, 21; xxxiv, [...] fosse, ad un tronco femminile, ha un precedente già nell'arte greca più antica: un'anfora da Tebe, al Louvre, con Perseo che uccide la Gorgone, mostra l'essere mitico privo dei suoi consueti attributi ofidici; è una vera e propria centauressa, con ...
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QUINZIO FLAMININO (Titus Quinctius Flamininus)
A. de Franciscis
Generale romano, console nel 198 a. C., vincitore di Filippo V di Macedonia a Cinocefale (197 a. C.). Morì nel 174 a. C.
Sappiamo da Plutarco [...] , ma anche da quello culturale-spirituale. Si nota una identità stilistica tra la moneta di Q. F. e quella di Filippo V e di Perseo: non è escluso che siano tutte opera di un medesimo artista, e d'altra parte la moneta di Q. F. può darci un'idea ...
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persea
pèrsea s. f. [lat. scient. Persea, e questo dal lat. class. persea: v. persa1]. – Genere di piante lauracee, con circa 150 specie legnose, delle regioni calde soprattutto americane, di cui una, dell’America settentr., dà i frutti detti...
pegaso
pègaṡo (più propriam. Pègaṡo) s. m. – 1. Nella mitologia greca, cavallo alato (gr. Πήγασος, lat. Pegăsus), generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa, che, secondo il mito, balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò...