BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] B.,ibid., 30 dic. 1938; L. Borgese, Il dramma di A. B.,ibid., 3 genn. 1939; M. Cascella-G. Nicodemi, Il pittore A. B., in Perseo, n. 15, 1º ag. 1939; A. Bucci, Aroldo e Il tram di Monza, in Corriere della Sera, 30 sett. 1945; D. Bonardi, Ricordo di B ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] , Vie de. J. B., Paris 1931; L. Greci, G. B.intimo, in Corriere Padano, 7 maggio 1931; Sem, Confidenze sulpittore G. B., in Perseo, 1-15 luglio 1931; J.-L. Vaudoyer, J. B., in Dedalo, XI, 4 (1930-1931), pp. 1168-1199; G. Boldini, Note, in Corriere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Teatro stabile e teatrini di automi costituiscono lo scenario nel quale si sperimentano [...] di mechané, una specie di gru che serviva “per fare vedere in aria gli dèi e gli eroi, i Bellerofonte e i Perseo”. Se questa informazione è plausibile, allora questi apparati dovevano essere in grado non solo di sollevare un attore, ma anche carri ...
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ORGITANO
Hanns-Bertold Dietz
Guido Olivieri
– Famiglia di musicisti e compositori attivi prevalentemente a Napoli nella seconda metà del secolo XVIII e nei primi anni del XIX, formata dai fratelli [...] l’aria metastasiana Tu di saper procura, un Credo a 4, le cantate Andromaca, Oreste agitato dalle furie e Perseo in Libia; l’autografo di quest’ultima, conservato nella Österreichische Nationalbibliothek, Suppl. Ms.10132, è dedicato all’imperatrice ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] 1567, per i Giunti, la traduzione degli Statuti della religione de Cavalieri Gierosolimitani;nel 1568 una poesia sulla statua di Perseo di Benvenuto Cellini e il Comento sopra la Canzone di Guido Cavalcanti (Firenze, presso B. Sermartelli) dedicato a ...
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POSSENTI, Giovanni Pietro
Stefano L'Occaso
POSSENTI, Giovanni Pietro (Gian Pietro). – Nacque a Bologna nel 1618 da Benedetto, anch’egli pittore (Malvasia, 1678, p. 580).
L’attività del padre, nato nel [...] 57; R. Zijlma, Hollstein’s German engravings, etchings and woodcuts, XXXI, Roosendaal 1991, pp. 112-119; G. Agosti, Le nozze di Perseo, Milano 1992, pp. 26-28 nota 31; M.B. Cohn, A noble collection. The Spencer albums of old master prints, Cambridge ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] , Edipo a Delfi e il giudizio di Paride, il cui disegno richiama la ceramica falisca, l'altra c., pure Barberini, con Perseo e Atena che presentano a Zeus la testa della gorgone, notevole per il largo impianto delle figure. In queste ed in numerose ...
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Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] Santo Rey Don Fernando; La Protestación de la Fe; La Devoción de la Misa, ecc.); le tradizioni classiche (Andrómeda y Perseo; El divino Orfeo; El divino Jasón; Psiquis y Cupido, ecc.); gli avvenimenti contemporanei (Nuevo Palacio del Retiro; El lirio ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] adorno di centauri e di baccanti si trovava a Rodi. Per le vittorie dei Romani su Antioco III di Siria (190 a. C.) e su Perseo di Macedonia (168 a. C.) e per il passaggio di Pergamo in potere di Roma (133 a. C.) insigni tesori emigrarono in Roma. Al ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] Cadmo, che gli generò Dioniso; Alcmena, madre di Eracle; Leda, madre dei Dioscuri e di Elena; Danae, che gli generò Perseo.
Zeus fu il dio panellenico per eccellenza, e fu pertanto venerato in ogni angolo della Grecia: ciò nondimeno, alcuni culti ...
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persea
pèrsea s. f. [lat. scient. Persea, e questo dal lat. class. persea: v. persa1]. – Genere di piante lauracee, con circa 150 specie legnose, delle regioni calde soprattutto americane, di cui una, dell’America settentr., dà i frutti detti...
pegaso
pègaṡo (più propriam. Pègaṡo) s. m. – 1. Nella mitologia greca, cavallo alato (gr. Πήγασος, lat. Pegăsus), generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa, che, secondo il mito, balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò...