PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] Salvemini, Luigi Sturzo, Donati e Carlo Sforza e la persecuzione dei fratelli Carlo e Nello Rosselli lo privarono dei suoi punti tra il mondo agricolo e la DC (Democrazia Cristiana). Fu vicepresidente della Federazione della proprietà fondiaria e ...
Leggi Tutto
Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] Poiché con la morte dell’imperatore Massimino gli editti di persecuzione non furono più applicati, il periodo del pontificato di F , pp. 362-66, 719-20.
G.B. de Rossi, La Roma sotterranea cristiana, I, Roma 1864, pp. 117, 199; II, ivi 1867, pp. 278 ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
**
Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] contro i Giudei recidivi" (v. Pastor, p. 593), i quali, dopo aver abbracciato la fede cristiana per sfuggire alle persecuzioni, erano rimasti legati o erano ritornati al giudaismo. La particolare durezza della per59cuzione condotta dagli inquisitori ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] male e di ridurre gli heretici sotto l'antica union de fedeli" (p. 18), quello stesso praticato dai primi cristiani rispetto alla persecuzione romana, "cioè le buone opere, la santità, l'innocenzia, l'integrità de la vita".
Il ripiegamento su tali ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] di Pio V, raggiunse il massimo di violenza nella persecuzione di ogni sospetto di eresia protestante: Paleotti cercò di limitare la coscienza del fallimento della riforma della società cristiana, ma l’esaltazione dell’uomo e della vecchiaia ...
Leggi Tutto
BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] Bibl. Naz., Ms.Or. 7405; Breve Relatione della persecuzione mossa da Tartari contra la Lege Christiana e suoi Predicatori Chang Keng, Sheng-Chiao hsin-cheng (Testimonianze della relig. cristiana), Pechino 1668, p. 19a; D. Bartoli, Della Historia ...
Leggi Tutto
CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] solo dei tre statuti psicologici limite che la società cristiana dell'ancien régime apprezzasse culturalmente.
Nella primavera del 1725 tratti il sentimento di incomprensione e di vera persecuzione che incontrò nel suo ambiente e che analizzò come ...
Leggi Tutto
CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] e coerente battaglia per la costruzione della "vera Chiesa" cristiana, si batte contemporaneamente contro i vecchi e i nuovi papi basileesi - era stato dannato per l'eternità: la persecuzione per causa di fede e l'esecuzione capitale sono infatti ...
Leggi Tutto
GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] trattazione in tre parti, il G. riassume innanzitutto lo stato della religione cristiana in Cina a partire dal 1651 e i progressi fatti fino al 1664; quindi descrive la persecuzione degli anni 1664-65; infine narra gli avvenimenti degli anni 1666-67 ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] particolare sulla liceità della fuga in tempo di persecuzione; ancora all'inizio del Seicento Fausto Sozzini 1883, p. 377; E. Comba, G. da Milano. Processi e scritti, in La Rivista cristiana, XV (1887), pp. 269-277, 304-333, 345-356; Id., G. D., in ...
Leggi Tutto
persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...