FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] [1899], 10, p. 147).
I cinque pannelli in legno su fondo dorato (Napoli, Museo Duca di Martina), raffiguranti Perseo che libera Andromeda, Perseo, Andromeda e il mostro marino, Leda e il cigno, Selene addormentata. La nascita di Pegaso, erano stati ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] da qui la lotta tra di loro. Come le altre divinità, H. genera dei figli dall'unione con donne mortali: già Omero ricorda Perseo, Neaira e Rode. Dall'unione di H. e Climene nasce Fetonte, che chiederà al padre il divino carro, ma, ignaro della guida ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (᾿Ιασοᾒς, ᾿Ιασσοᾒς, solo in epoca imperiale, Iasus)
N. Bonacasa
Città della Caria sul pescoso golfo di Bargilia, di fronte a Güllük, chiamata nel Medioevo [...] Minnion (C. I. G., 2672). Fallita l'autonomia promessa da Filippo V e ottenuto dai Romani nel 168 a. C., vinto Perseo, un appannaggio d'indipendenza, fu incamerata più tardi (129 a. C.) con la Caria intera nella provincia romana d'Asia. Sotto Augusto ...
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Pittore greco (480 a. C. circa) della scuola ionica. Usò colori semplici, cioè pur sempre le quattro antiche tinte (nera, rossa, bianca e gialla); ma gli si ascrivono effetti nuovi. In lui si lodava soprattutto [...] 450-440, una Ilioupersis. Per la città di Rodi, fondata nel 407 a. C., dipinse una tavola con Meleagro, Eracle e Perseo. In un primo momento specializzato nel disegno, P. avrebbe più tardi dipinto megalografie su tavole e da ultimo anche quadri con ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] il cielo e porge a Eracle il pomo delle Esperidi - Enialo conduce Afrodite - Peleo lotta con Tetide - Le Gorgoni inseguono Perseo. - c) Terzo fregio (xviii, 6 ss.): fanti e cavalieri su pariglie: "guardando i soldati si può ritenere che marciano per ...
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BISI, Michele
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso nacque a Genova il 18 apr. 1788. Fu pittore storico, ritrattista e paesaggista, ma soprattutto incisore di famose opere d'arte. Studiò a Firenze [...] furono le Vite e ritratti di venticinque italiani illustri (Firenze 1862). Altre incisioni: Adorazione dei Magi da Gaudenzio Ferrari,Perseo e Andromeda dal Guercino, l'Immacolata dal Reni, la Pinacoteca di Brera da suo disegno, oltre ai ritratti o ...
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GITIADAS (Γιτιάδας, Gitiadas)
G. Pesce
Architetto, scultore e poeta spartano, fiorito nel sec. VI a. C., rappresentante in arte della scuola laconica arcaica.
Le fonti letterarie informano che restaurò [...] i miti ricordati da Pausania (iii, 12, 2): impresa di Eracle e dei Dioscuri, nascita di Atena, Posidone e Anfitrite, Perseo e le Ninfe, Efesto che libera Hera. Questi miti appartengono al repertorio dell'arte decorativa arcaica. L'idolo era di tipo ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleager)
F. Brommer *
Figlio di Ares oppure di Oineus re degli Etoli e di Althaia, M. prese parte alla caccia del cinghiale di Calidone, alla spedizione degli Argonauti e ai ludi [...] rappresentò nella Nèkyia della Lesche di Delfi (Paus., x, 31, 3); Parrasio ben due volte, la prima con Eracle e Perseo (Plin., Nat. hist., xxxv, 69), l'altra con Atalanta (Sueton., Tiber., 44; Plin., Nat. hist., xxxv, 72). All'incirca contemporanee ...
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ONOCENTAURI (᾿Ονοκένταυροι; anche ἡ ὀνοκενταῦρα)
A. Bisi
La parola traduce, nella versione biblica dei Settanta, gli animali del deserto, sciacalli, menzionati in due passi di Isaia (xiii, 21; xxxiv, [...] fosse, ad un tronco femminile, ha un precedente già nell'arte greca più antica: un'anfora da Tebe, al Louvre, con Perseo che uccide la Gorgone, mostra l'essere mitico privo dei suoi consueti attributi ofidici; è una vera e propria centauressa, con ...
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QUINZIO FLAMININO (Titus Quinctius Flamininus)
A. de Franciscis
Generale romano, console nel 198 a. C., vincitore di Filippo V di Macedonia a Cinocefale (197 a. C.). Morì nel 174 a. C.
Sappiamo da Plutarco [...] , ma anche da quello culturale-spirituale. Si nota una identità stilistica tra la moneta di Q. F. e quella di Filippo V e di Perseo: non è escluso che siano tutte opera di un medesimo artista, e d'altra parte la moneta di Q. F. può darci un'idea ...
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persea
pèrsea s. f. [lat. scient. Persea, e questo dal lat. class. persea: v. persa1]. – Genere di piante lauracee, con circa 150 specie legnose, delle regioni calde soprattutto americane, di cui una, dell’America settentr., dà i frutti detti...
pegaso
pègaṡo (più propriam. Pègaṡo) s. m. – 1. Nella mitologia greca, cavallo alato (gr. Πήγασος, lat. Pegăsus), generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa, che, secondo il mito, balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò...