MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] p. 29). Pubblicò e fece rappresentare la Dafni, favola boschereccia per musica (ibid. 1696). Scrisse poi con Martello La ninfa costante (ibid. 1697), Perseo e l'Apollo geloso (ibid. 1697 e 1698; v. i tre testi in P.I. Martello, Teatro, a cura di H.S ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] composizione della tragedia e pubblicata, vivente l'autore, sotto lo pseudonimo anagrammatico di Gregorio Belsensi; il dramma per musica Perseo, recitato in Bologna nel 1642, del quale non si conosce la stampa; e il Corindo (ibid. 1640). Fondamentale ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] della difesa dell'Italia dai barbari, al tempo dell'imperatore Onorio, per opera di Cosimo o Cosmo, discendente di Perseo e mitico capostipite della famiglia dei Medici. Il C. tenta qui la conciliazione tra la funzione encoiniastico-cortigiana, che ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] 1567, per i Giunti, la traduzione degli Statuti della religione de Cavalieri Gierosolimitani;nel 1568 una poesia sulla statua di Perseo di Benvenuto Cellini e il Comento sopra la Canzone di Guido Cavalcanti (Firenze, presso B. Sermartelli) dedicato a ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] di A. Cavallucci da Sermoneta, Venezia 1796; Poesie, Pisa 1798 (ultima edizione ibid. 1820); Lettera sopra una statua rappresentante Perseo, scolpita da A. Canova, ibid. 1801; Nuove favole, Roma 1801; Al Direttore della celebre tipografia di Pisa, A ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] conservato qual'era al momento della scoperta da due lucidi tratti dall'inglese Seymour Kirkup, uno degli scopritori, e da Perseo Faltoni. Benché privo dell'occhio, forato sciagurata-mente da un chiodo, il ritratto è assai bello: è il ritratto di ...
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persea
pèrsea s. f. [lat. scient. Persea, e questo dal lat. class. persea: v. persa1]. – Genere di piante lauracee, con circa 150 specie legnose, delle regioni calde soprattutto americane, di cui una, dell’America settentr., dà i frutti detti...
pegaso
pègaṡo (più propriam. Pègaṡo) s. m. – 1. Nella mitologia greca, cavallo alato (gr. Πήγασος, lat. Pegăsus), generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa, che, secondo il mito, balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò...