Scià di Persia della dinastia dei Cagiari (1771 - 1834). Succeduto nel 1797 allo zio Āqā Muḥammad Khān, si destreggiò, secondo gli eventi della situazione europea, tra Napoleone e l'Inghilterra, per difendersi [...] dalla penetrazione russa. Ma dopo due guerre infelici, concluse col trattato di Turkmānciā'i, dovette abbandonare alla Russia la Georgia e l'Armenia persiana, Erivan´ e Nachičevan´ (1828). Miglior successo ...
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Matematico musulmano (Būzagiān, Persia, 940 d. C. - Baghdād 997 o 998). Scrisse in arabo commenti agli Elementi di Euclide e ai trattati di algebra di Diofanto e di al-Khuwārizmī, e varie opere originali [...] di matematica e astronomia, fra le quali al-Kitāb al-kāmil ("Il libro perfetto"), detto anche al-Magisṭī ("Almagesto") come l'analoga opera di Tolomeo. A lui si devono pure notevoli progressi della trigonometria ...
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Usurpatore del trono di Persia, della casta sacerdotale dei magi; approfittò dell'assenza di Cambise, impegnato nella campagna di conquista dell'Egitto (iniziata nel 525 a. C.), per farsi passare per Smerdi, [...] il fratello e luogotenente del re fatto uccidere in segreto da questi. Morto Cambise durante il ritorno, l'inganno di G. fu scoperto da sette nobili congiurati, fra i quali era Dario, e l'usurpatore fu ...
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Ministro del re di Persia Assuero (cioè Serse figlio di Dario). Appare nel libro biblico di Ester come accanito nemico degli Ebrei, e in particolare di Mardocheo. La coraggiosa sagacia di Ester sventa [...] i piani di A., che, dopo essere stato costretto ad assistere al trionfo del suo nemico, è fatto giustiziare dal re (474 a. C. ?). La storicità dell'episodio e della figura quale è rappresentata nel libro ...
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Scrittrice inglese (Kīrmānshāh, Persia, od. Iran, 1919 - Londra 2013). Dal 1924 al 1949 visse nella Rhodesia meridionale; nel 1949 si trasferì in Inghilterra. Nel primo romanzo The grass is singing (1950) [...] affronta il tema che, accanto a quello della posizione della donna nella società, diverrà dominante nella sua opera: i rapporti tra bianchi e neri in Africa. Nota soprattutto per il ciclo dei cinque romanzi ...
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Imperatore della Persia (Sevād Kūh, Māzandarān, 1878 - Johannesburg 1944). Percorsi rapidamente i gradi della carriera militare, da semplice soldato a generale di un reggimento di cosacchi con il nome [...] in rivolta. Primo ministro dal 1923, nel 1925, dopo la deposizione della dinastia cagiara, fu scelto dal parlamento persiano come successore al trono. Incoronato nel 1926 col nome di Pahlavī, regnò in maniera dispotica sforzandosi di mantenere il ...
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Scià di Persia (Teheran 1919 - Il Cairo 1980), salito al trono, in seguito all'abdicazione del padre Riḍā Shāh, nel 1941. Sposò dapprima la principessa egiziana Fawziyya, poi Soraya Isfan dyarī e quindi [...] Farah Diba da cui ebbe quattro figli. Dopo la grave crisi del 1953, conclusasi con il rovesciamento di Muṣaddiq, condusse una politica nettamente filo-occidentale, cercando, sul piano interno, di promuovere ...
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Qajar
Dinastia turcomanna di Persia, era all’origine una tribù stabilita nel Caucaso iraniano, i cui capi furono governatori per conto dei Safavidi, venendo per questo avversati dalle due brevi dominazioni [...] iraniano sotto la dinastia Q., ma fin dal regno del successore di questi, Fath ‛Ali Shah (1797-1834) s’impose sulla Persia l’ingerenza russa, nonostante le due guerre (➔ ) combattute per il possesso dei territori caucasici, fino al Mar Nero. Sotto l ...
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Yezdegerd III
Re di Persia (m. 651). Ultimo sovrano della dinastia dei Sasanidi, succedette al trono a Cosroe IV (632) e dovette subito fronteggiare l’invasione araba. Dopo la sconfitta persiana (636) [...] a Qadisiyah e l’occupazione di Ctesifonte, Y. fuggì nel Khorasan dove morì assassinato ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] tempo del re Narsete (293-302), nel piccolo re di Hira sull'Eufrate, ‛Amr ibn ‛Adī. Ma ben presto anche in Persia il manicheismo, proscritto benché facesse sentire il suo influsso anche su altri riformatori quali Battai e Mazdak, fu ridotto a presso ...
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persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...