La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] . Goblot, Le problème de l'eau en Iran, in Orient, 23 (1962), pp. 46-55; A.K.S. Lambton, Landlord and Peasant in Persia, Oxford 1969²; H. Goblot, Essai d'une histoire des techniques de l'eau sur le plateau iranien, in Persica, 8 (1979), pp. 117-27 ...
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Piccolo albero (Prunus persica; v. fig.) della famiglia Rosacee Prunoidee, coltivato per i suoi frutti (pesche) e talvolta anche come pianta ornamentale per i suoi fiori di color roseo chiaro o cupo. È [...] ) a ottobre (tardive); di medio tempo: lugliatiche, agostane.
Il p. è pervenuto nel Mediterraneo nell’antichità greco-romana dalla Persia e perciò per lungo tempo si credette originario di questo paese, mentre è sicuramente di origine cinese. Il p ...
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Nome comune del genere Morus, della famiglia Moracee e in particolare di Morus alba (o g. bianco; fig. A) e di Morus nigra (o g. nero; fig.B). Comprende alberi a foglie intere o lobate, con fiori unisessuali [...] 15 anni, per quelli ad alto fusto può arrivare a 60-100 anni.
Il g. nero (o g. moro), originario della Persia e da tempo remoto introdotto nel Mediterraneo, è più rustico e robusto, ha foglie scabre, subcoriacee, verde scuro, pelose nella pagina ...
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VITE (XXXV, p. 469)
Giovanni Dalmasso
Gli studî e le ricerche sulla vite, considerata sia dal punto di vista più strettamente botanico sia da quello tecnico ed economico, hanno avuto notevoli sviluppi [...] della seconda, in Italia, Francia, Penisola Iberica, Germania; quelli della terza nell'Asia centrale, nella Persia, Armenia, Afganistan, ecc.
Contributi pure interessanti agli studî più propriamente ampelografici furono portati da altri studiosi ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] le ciliegie: queste ultime furono introdotte, secondo la tradizione, da Lucullo, mentre le pesche divennero note dopo la spedizione in Persia di Alessandro Magno. Tra il 10° e il 16° secolo, furono importati nell'area mediterranea gli agrumi, di cui ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] avvenne nella penisola arabica orientale e in Iran durante il III millennio (il cammello più tardi fu ben noto in Persia); anche gli animali da cortile divennero importanti in età tarda. Circa la fauna selvatica, quella terrestre di grande taglia fu ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] machines hydrauliques dans le monde arabe, Hesperis 14, 1932, pp. 22-60.
A.K.S. Lambton, Landlord and peasant in Persia, Oxford-London 1953 (19692).
D. Müller-Wodarg, Die Landwirtschaft Ägyptens der frühen Abbasidenzeit, Der Islam 31, 1954, pp.174 ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] gli Abbasidi (in Spagna, nell’Alhambra e nel Generalife di Granata). L’arte dei g. ebbe particolare fioritura in Persia; caratteristica la disposizione edilizia di Isfahan, dove fu tenuto conto del valore decorativo dei giardini. Il g. cinese, in ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] foggara (canale sotterraneo con cunicoli emergenti). Nel Touat, dove ancora è in uso, questo sistema fu verosimilmente importato dalla Persia da Ebrei in fuga dalla Cirenaica circa 2000 anni fa. In questa zona esistono 950 foggara e lo stesso tipo ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] ca.-dopo 323) e Timeo (356 ca.-260), il cronista della cultura indiana Megastene (350 ca.-290), l'autore delle prime opere sulla Persia e sull'India Ctesia di Cnido (attivo alla corte persiana tra il 415 e i1 399), e molti altri nomi di autori oscuri ...
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persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...