Era la carica rivestita dal chiliarco, comandante o capo di mille uomini. Nel regno di Persia era in particolare la funzione dell'ufficiale addetto al comando dei mille nobili cavalieri che costituivano [...] Si suole ritenere che tale carica tendesse a trasformarsi in quella di primo ministro. Se questa tendenza appare presso i Persiani, non possiamo seguire tale evoluzione per l'età di Alessandro; il dignitario ἐπὶ τῶν πραγμάτων che troviamo nelle corti ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] attorno al 600 a.C. La data finale del periodo arcaico è il 480 a.C., in concomitanza con eventi quali l’invasione persiana, la distruzione dei monumenti di Atene, la battaglia di Salamina. Oggi per arcaico si intende il periodo compreso tra il 600 e ...
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Nome di tre militari e uomini politici greci: 1. Nobile ateniese (n. 520 a. C.), sposò Agariste nipote di Clistene, dalla quale ebbe Pericle. Fu di tendenza moderatamente democratica; accusò (490) Milziade, [...] egli stesso (484). Comandò, dopo il suo richiamo in patria, in occasione dell'invasione persiana, il contingente navale ateniese che vinse a Micale contro i Persiani (479) e poi conquistò Sesto, sull'Ellesponto (478). 2. Figlio di Pericle, nipote del ...
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Tra i varî sovrani musulmani di questo nome, i più noti sono due sultani della dinastia gasnavide, che regnò nel sec. 11º sul Khorāsān, la Transoxiana e parte dell'India: M. I, figlio del celebre Maḥmūd, [...] al 1040, quando fu vinto dai Selgiuchidi, deposto e ucciso. La sua corte fu centro importante di cultura e poesia araba e persiana. Il grande scienziato al-Bīrūnī dedicò a lui il suo trattato d'astronomia al-Qānūn al-mas῾ūdī ("Il canone masudico"). M ...
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Copricapo nazionale dei paesi arabi del Mediterraneo e, fino al settembre 1925, della Turchia. Il nome viene dal turco fes, che sembra derivato verso la metà del sec. XVIII dal nome della città di Fez [...] (in arabo Fās), e non è usato in arabo: in Palestina ed Egitto lo si chiama tarbūsh (voce d'origine persiana), in Siria e in Tripolitania tāqiyyah (taghía), in Tunisia, Algeria e Marocco shāshiyyah (in franc. chéchia). Il fez, di panno di lana rossa, ...
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QUMM (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
Città della Persia interna, nella provincia di Teherān, sulla grande via di comunicazione che dalla capitale, per Kāshān, conduce a Iṣfahān. Il centro abitato sorge non [...] Qumm; anche Arnabar). Nonostante abbia perduto assai dell'importanza avuta un tempo, Qumm è, dopo Meshhed, la città persiana più frequentata dai pellegrini sciiti, come quella che custodisce la tomba della sorella dell'imām Riẓā; il pellegrinaggio vi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] conoscenze e le opere indiane giunte a Baghdad grazie alla mediazione persiana. Quando il persiano Abū Sahl ibn Nawbaḫt, figlio e a lui noti in lingua originale, e parla di aggiunte persiane nelle tavole degli Zīǧ al-Arkand, di analoga provenienza. ...
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Poeta persiano, nato a Mahnah presso Abīward, morto a Balkh verso il 585 èg. (1189 d. C.). Visse alla corte del sultano selgiuchide Sangiar, di cui fu il poeta preferito, e per cui scrisse, quando quegli [...] Lacrime del Khurāsān (dal nome della regione devastata di cui Anwarī lamentava la sorte).
A. nella storia della poesia persiana è considerato il maggior poeta panegirista, e la sua fama ufficiale, ancor oggi assai viva in Persia, si basa soprattutto ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] B. Lewis, London 1976; U. Monneret de Villard, Book Painting (B) The Relations of Manichaean Art to Iranian Art, in A Survey of Persian Art. From Prehistoric Times to the Present, a cura di A.U. Pope, P. Ackerman, V, Teheran 19773, pp. 1820-1828; E.J ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] di capitale importanza per il continente asiatico.
Parte dell’impero achemenide sotto Ciro (559-29 a.C.), subì la dominazione persiana fino alla conquista di Alessandro Magno (327-326 a.C.); la sovranità greca durò 2 soli decenni: la regione fu ...
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persiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. persiano «di Persia» (perché l’uso di questo tipo di chiusura è frequente nei paesi orientali), sul modello del fr. persienne]. – Serramento esterno per finestre, generalmente di legno, che serve...