RITTER, Hellmut
Islamista, nato il 27 febbraio 1892 a Hess-Lichtenau, dal 1919 al 1924 professore all'università di Amburgo. Risiede attualmente a Costantinopoli per incarico della Deutsche morgenländische [...] Gesellschaft, per lo studio dei manoscritti arabi, persiani e turchi in quelle biblioteche.
Ha curato edizioni magistrali di testi storico-economici (Il K. fī faḍā'il at-tigiārah di ad-Dimashqī), teologici ed eresiografici (le Maqālāt al-Islāmiyyīn ...
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Storico latino, nato in Antiochia da famiglia greca, forse tra il 332 e il 335 d. C. Divenuto aiutante del magister equitum Ursicino, lo seguì a Milano, a Colonia, in Gallia, alla corte imperiale di Sirmio, [...] salvatosi dall'assedio di Amida (359), quattro anni dopo seguì l'imperatore Giuliano in una nuova campagna contro i Persiani. Lasciate quindi le armi, visitò varie regioni e si recò a Roma dove attese, negli ultimi anni del secolo, alla composizione ...
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Islamista e iranista italiano (Roma 1921 - ivi 1988), prof. nell'univ. di Roma, dal 1983 socio naz. dei Lincei. La sua produzione scientifica copre un ampio ambito di interessi, dall'iranistica (Storia [...] della letteratura persiana, 1960; I Persiani, 1962; L'Iran e la sua tradizione millenaria, 1971) al pensiero religioso islamico (Il Corano, 1955, nuova ed. 1978; Persia religiosa, 1959) e alle influenze linguistiche e culturali dell'Islam in India e ...
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PASARGADAE
Antonino Pagliaro
. La prima capitale dell'impero propriamente persiano fondato dagli Achemenidi nelle zone sud-occidentali dell'altipiano iranico; essa deve il proprio nome (Πασαργάδαι) [...] 'edificio e di spalmare i gradini delle tombe di latte acido (māst).
L'importanza di Pasargadae nella storia dell'arte persiana è notevolissima, perché rappresenta una fase di transizione fra l'arte arcaica dei Medi e quella più matura di Persepoli ...
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PSITTALIA (Ψυττάλεια)
Arnaldo Momigliano
Isoletta tra la costa dell'Attica e l'isola di Salamina, famosa per avere costituito il principale punto d'appoggio della flotta persiana nella battaglia di Salamina [...] (480 a. C.). Che l'isola sia stata occupata dai Persiani prima della battaglia afferma già Eschilo (Persiani, v. 447 segg.), ma il nome viene dato solo da Erodoto, VIII, 76. Sulla posizione ci informa inoltre Strabone, IX, 395, in un passaggio ...
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ANASTASIO I (᾿Αναστάσιος)
C. Bertelli
Imperatore bizantino (491-518).
Silentiarius imperiale, sale al trono con la protezione di Ariadne, vedova dell'imperatore Zeno e che egli sposa. Dal 502 al 506 [...] in guerra con i Persiani; monofisita, nel 514 fronteggia la ribellione degli ortodossi guidati da Vitaliano. Ricordato (Procop., Hist. arc., xix, 2) per la sua politica finanziaria (abolizione del chrysargyron), autore (498) di una riforma della ...
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Nectanebo II
Faraone della XXX dinastia egiziana (regno 358-341 a.C.). Figlio di un fratello di Taco, ne usurpò il trono mentre questi era impegnato in una spedizione militare in Siria; riprese la guerra [...] contro i persiani, ottenendo all’inizio dei successi, ma infine fu vinto da Artaserse III (342) e l’Egitto divenne una satrapia persiana. ...
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Figlio di Eraclio esarca d'Africa (575-641). Abile generale, spodestò il tirannico Foca (610), dedicandosi subito al problema persiano: dopo 16 anni di vittorie e abili ritirate, impose ai Sasanidi (628) [...] imperatore il 5 ott. 610 dal patriarca Sergio. Fra il 612 e il 617 condusse tre sfortunate spedizioni contro i Persiani che avevano saccheggiato Gerusalemme; ripresa l'offensiva nel 622, la condusse in modo mirabile: fatto un accordo con gli Avari ...
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Storico armeno (sec. 5º d. C.), autore di una storia della lotta fra l'Armenia cristiana e la Persia mazdeista, che narra l'eroica resistenza di Vardan Mamikonian (del quale era stato segretario) e dei [...] suoi compagni contro i Persiani (Patmuthiun srboc̣ vardananc̣ "Storia dei santi vartaniani"). Scrisse inoltre commenti biblici, omelie, preghiere. ...
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Orientalista (Graz 1774 - Vienna 1856), dragomanno in Oriente e poi interprete di corte (1811) e consigliere aulico (1817) a Vienna. Fu uno dei pionieri dello studio scientifico delle letterature orientali, [...] per quanto le sue traduzioni da poeti arabi e persiani e la sua stessa grande Literaturgeschichte der Araber abbiano scarso valore. Più pregevoli, e ancora oggi utili, le sue storie dei popoli tatari e dell'Impero ottomano (Geschichte des Osmanischen ...
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persiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. persiano «di Persia» (perché l’uso di questo tipo di chiusura è frequente nei paesi orientali), sul modello del fr. persienne]. – Serramento esterno per finestre, generalmente di legno, che serve...