HIPPALEKTRYON (ἱππαλεκτρυών)
G. Scichilone
Animale fantastico con mostruosa unione del corpo del gallo con una protome equina, raramente ricordato nella tradizione letteraria antica e noto soprattutto [...] la figura dell'h. impiegata come paràsemon di navi (Rane, 932-933) e, ancora, come elemento decorativo di tappeti persiani (ibidem, 937-938). Autori tardi (Esichio, Scoliasta di Aristofane, Fozio) fanno vaghi riferimenti alla tipologia dell'h. e da ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] sullo Shatt al-Arab.
Sede dapprima dell’antichissima civiltà sumero-accadica, poi, dal 6° al 4° sec. a.C., provincia persiana, l’I. fece parte dell’impero dei Seleucidi, degli Arsacidi e dei Sasanidi e, nel 7° sec., fu conquistato dagli Arabi ...
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Attore e regista italiano (Struppa, Genova, 1922 - Roma 2000). Esordì nel 1943 nella compagnia di Alda Borrelli; fu primo attore con E. Merlini, L. Adani, E. Maltagliati, poi nella compagnia di P. Stoppa [...] il Teatro d'arte italiano; nel 1960-61 fondò e diresse la compagnia del Teatro popolare italiano. Tra le sue interpretazioni: I Persiani di Eschilo, Tieste di Seneca, Amleto, Romeo e Giulietta, Otello e Macbeth di W. Shakespeare, Antony e Kean di A ...
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Ramo di studi sia archeologici sia filologici, che ha per oggetto le civiltà dei popoli antichi con scritture in caratteri cuneiformi.
Inizialmente (metà sec. 19°), l’a. investigò la civiltà degli Assiri [...] nel suo ambito anche le civiltà dei Babilonesi, dei Sumeri, degli Elamiti, degli Urartei, degli Ittiti, degli Urriti e dei Persiani del periodo degli Achemenidi. Gli studi ittiti e urriti si sono poi staccati dall’a. e costituiscono ormai discipline ...
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Re degli Alamanni (sec. 4º), fratello di Gundomado con cui regnò fino al 357, rimanendo poi unico re. Valente soldato e politico, si destreggiò tra l'imperatore Costanzo II e Giuliano. Fatto prigioniero [...] in riconoscimento delle sue doti militari, ebbe dai Romani un comando in Oriente. Sconfisse (371) presso Vagabanta (Bagavan) Shāhpūr II, re dei Persiani, penetrato in Mesopotamia. Il figlio di V., Viticabio, fu fatto uccidere da Valentiniano (368). ...
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Stratego delle milizie d'Oriente (Arabisso, Cappadocia, 539 - Nicomedia 602), fu scelto dall'imperatore Tiberio come genero e successore. Incoronato già alla vigilia della morte di Tiberio, M. operò una [...] di Ravenna e d'Africa (584), in cui il luogotenente militare deteneva anche le funzioni dell'amministrazione civile. Si oppose agli attacchi ricorrenti dei Persiani in Asia, di Avari e Slavi nei Balcani, dei Longobardi in Italia. Arrestata l'avanzata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il nuovo Achille: Alessandro in Asia
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La spedizione contro la Persia parte da Pella [...] Begoa, un eunuco che, dopo aver favorito l’ascesa al trono di Dario, è poi eliminato dallo stesso sovrano. La monarchia persiana non appare più così inattaccabile come qualche tempo prima. Diversi episodi bellici tra V e IV secolo a.C. hanno rivelato ...
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Vedi SALAMINA dell'anno: 1965 - 1965 - 1997
SALAMINA (Σαλαμίς)
A. Gallina
Ninfa eponima dell'isola. Unitasi in matrirnonio con Posidone, S. (figlia, a sua volta di Asopos) generò Kychneus (Nonn., Dion., [...] (Paus., viii, 5, 2).
Leggende sorte dopo la battaglia vittoriosa che gli Ateniesi combatterono nelle sue acque contro i Persiani, attribuiscono a lei ed al figlio un intervento diretto a favore dell'Attica, in quell'occasione.
Secondo la notizia di ...
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uno dei vasi di maiolica di più caratteristica forma: cilindrico, a larga bocca, eseguito sulla ruota del vasaio, "tutto di un pezzo e (con) grandezze diverse" dice il Piccolpasso, con linee sicure, piene [...] di vita e di movimento. Introdotto nella produzione italiana sul principio del sec. XV da prototipi orientali, specie persiani, e poi largamente diffuso anche sull'esempio delle ceramiche ispano-moresche (es. quello decorato in turchino e oro, nell' ...
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HAMMER-PURGZTALL, Joseph von, barone
Carlo Alfonso Nallino
Orientalista austriaco, nato a Graz il 9 giugno 1774, morto a Vienna il 23 novembre 1856. Quale funzionario della carriera diplomatico-consolare, [...] a Vienna, ove fu nominato interprete della corte (1811) e poi consigliere aulico (1817). Coltivò gli studî arabi, persiani e turchi, contribuendo efficacemente al loro progresso e a diffondere in tutta Europa l'interesse letterario e scientifico per ...
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persiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. persiano «di Persia» (perché l’uso di questo tipo di chiusura è frequente nei paesi orientali), sul modello del fr. persienne]. – Serramento esterno per finestre, generalmente di legno, che serve...