profeta
Gianfranco Pasquino
Nel cap. vi del Principe l’attenzione di M. è rivolta alle capacità e alle risorse di coloro che sappiano aprire strade nuove e, in particolare, ai costruttori di principati [...] Per Mosè fu l’oppressione decennale e la schiavitù che il popolo di Israele soffriva in Egitto. Per Ciro il malcontento dei Persiani nei confronti dei Medi, ma anche l’effeminatezza e la mollezza dei Medi causata da troppi anni di pace. Per Romolo il ...
Leggi Tutto
Presto (Prete Gianni)
Francesco Vagni
Il nome del leggendario personaggio (anche Pretejanni; Prestre Jehan, Prête Jean, Prête-Jean in Francia) compare con tutte le caratteristiche del calco dal francese, [...] da alcuni moderni identificati poi con i Dalai Lama del Tibet, da altri - con scarso fondamento - con i capi della setta persiana degli Ismaeliti o " assasini " (v.), e in particolare con il fondatore, il Veglio della Montagna, Hassan-Ibn-Sabbah e da ...
Leggi Tutto
Tebe
Antica città dell’Alto Egitto, od. Luxor. Ignota per tutto l’Antico regno, assunse importanza nel Primo periodo intermedio, quando i principi di T., prima sottomessi alla dinastia di Copto, si contrapposero [...] assira dell’Egitto, nel 666 a.C., avvennero il saccheggio e la distruzione di Tebe. Nel 525 vi giunsero anche i persiani. Gli edifici antichi superstiti sono tutti di carattere religioso e comprendono il gruppo dei templi di Karnak e il tempio di ...
Leggi Tutto
(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] sistemi che non fanno uso di bisestili, come era il caso presso gli Egiziani prima della riforma giuliana e presso i Persiani ancora parecchi secoli dopo l'islamismo.
Si può rilevare che i calendarî a base lunare hanno avuto origine presso i popoli ...
Leggi Tutto
ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] asini, pecore, capre e cammelli, mentre pare non allevassero maiali. Grande rinomanza assunse l'allevamento del cavallo che i Persiani utilizzavano largamente in guerra, sia per la sella (cavalleria) sia per il tiro (carri d'assalto). Celebre era la ...
Leggi Tutto
INDIA (XIX, p. 1)
Piero LANDINI
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pier Fausto PALUMBO – Giuseppe TUCCI
Superficie e popolazione (p. 22). - Con la nuova costituzione, andata in vigore il 1° aprile 1937, [...] ai nostri giorni grande nobiltà e dignità di stile per opera di Mohammed Jqbal il quale pur imitando i modelli arabi e persiani ha creato una poesia squisita nella forma e di delicata ispirazione lirica.
Bibl.: Oltre il cenno nell'opera già citata di ...
Leggi Tutto
Città della Russia (ab. 133.000 nel 1923), capoluogo del governatorato omonimo, situata a 46° 21′ di lat. N. e 48° 2′ di long. E., sulla riva sinistra del ramo principale del Volga, a 96 km. dal suo sbocco [...] e poi di Chirghisi (46.000), Tartari (40.000), Ucraini (18.000), Ebrei (4000), Calmucchi (3400), e infine di Tedeschi e Persiani, si addensa lungo le rive del Volga e alle sue foci; mentre il resto del territorio del governatorato è assai scarsamente ...
Leggi Tutto
Città dell'Anatolia centrale.
Ai piedi del Monte Argeo ('Αργαῖον, in turco Ercasdaǧ), in Cappadocia, sorgeva un'antica città detta Mazaca (Μάζακα, Mazacum), e anche Eusebia all'Argeo (dal re Ariarathes [...] provinciale dell'impero al tempo di Eraclio (610-641), Cesarea fece parte del tema degli Armeniaci. Fu più volte assalita dai Persiani.
I Musulmani dalla Siria vi condussero spedizioni fino dal sec. VIII d. C., senza però affermarvi il loro dominio e ...
Leggi Tutto
. Popolazione di rozzi montanari abitanti nell'evo antico sull'orlo dell'altipiano iranico dove esso confina con la Babilonia e per qualche tratto ancora più addentro, specialmente però nelle montagne [...] militare contro i Kashshū e i Yasubigalla. Essi non abbandonarono la loro vita di briganti neppure al tempo dei re persiani, i quali anzi pagavano loro un tributo per poter passare con le loro truppe attraverso il paese. Alessandro il Macedone ...
Leggi Tutto
Antica città del Ḥawrān (Auranitide; v.), già facente parte del regno dei Nabatei; il suo nome indigeno era Buṣrà (generalmente interpretato come "fortezza"), che vive ancora nella forma araba più recente. [...] ; la tradizione musulmana vi fa giungere Maometto giovane e gli fa predire il suo glorioso avvenire dal monaco Baḥīrā. Saccheggiata dai persiani nel 613 o 614, fu la prima città della Siria conquistata dagli Arabi, nel 634. Durante le crociate fu per ...
Leggi Tutto
persiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. persiano «di Persia» (perché l’uso di questo tipo di chiusura è frequente nei paesi orientali), sul modello del fr. persienne]. – Serramento esterno per finestre, generalmente di legno, che serve...