Vedi CARO dell'anno: 1959 - 1994
CARO (M. Aurelius Carus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Di origine probabilmente illirica, nacque intorno al 230 d. C. Era prefetto del pretorio sotto Probo, quando [...] , lasciato il primo in Occidente, partì con il secondo per l'Oriente, per condurre a termine l'impresa contro i Persiani, preparata da Probo. Occupò la Mesopotamia e si impadronì di Ctesifonte, nelle cui vicinanze morì nel novembre 283, forse colpito ...
Leggi Tutto
XENOPHANTOS (Ξενόϕαντος)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico operante agli inizî del IV sec. a. C. Firma, qualificandosi ateniese, una grande elaboratissima lèkythos dell'Ermitage, eseguita parte in pittura, [...] emergono a rilievo nella grande scena della fronte. Le figurazioni, tra scene di centauromachia e gigantomachia, comprendono personaggi persiani a caccia di animali asiatici, quali il grifo-leone. E questa evocazione di mondo orientale, così come la ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] al suo poema si rifecero gli artisti che volevano rappresentare la vita alla corte dei califfi, esemplata su quella dei re persiani descritti dal poeta nello Shāhāma (Libro dei Re).Il tema del banchetto, insieme a quello della caccia e del duello tra ...
Leggi Tutto
PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] di gente animosa, rimase a fianco di Atene, nelle principali battaglie di Maratona, dell'Artemisio e di Salamina. Saccheggiata dai Persiani, vide nel 479, sotto i suoi occhi, decidersi il destino della Grecia. Per questa sua strenua resistenza ai ...
Leggi Tutto
Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] di Cibele (Herod., v, 102). Una fila di edifici absidati sul Pattòlo e una bella struttura in pietra datano dall'èra persiana. Può darsi che la città ellenistica sia stata ridisegnata e spostata a E, dal momento che a O si trovano cimiteri sopra ...
Leggi Tutto
Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] 324 e il 327, conquistata da Shāpūr II nel 359 e ripresa da Giuliano l'Apostata nel 363. Ricaduta in mano ai Persiani con l'assedio di Kawādh del 502, ritornò bizantina due anni più tardi grazie alla tregua caldeggiata da Anastasio. Presa da Cosroe ...
Leggi Tutto
ANKARA
C. Barsanti
ANKARA (gr. ῎Αγϰυϱα; lat. Ancȳra)
Città dell'Anatolia centrale, capitale (dal 1920) della Rep. di Turchia, sorge sul luogo dell'antica Ancȳra. Situata sull'altopiano anatolico, A. [...] Era inoltre sede del vescovo metropolitano della Galazia. A. ebbe un periodo d'ininterrotta prosperità fino alla conquista dei Persiani di Cosroe II (620), evento che, oltre a segnare un brusco arresto nella vita urbana, provocò la contrazione dell ...
Leggi Tutto
Nome di due pittori greci: 1. Pittore e bronzista di Tebe, attivo al principio del sec. 4º a. C., fondatore di una grande scuola di pittura, a cui appartennero Eufranore, Nicomaco e l'altro Aristide. Ebbe [...] : un quadro con la presa di una città e il gruppo di una madre che morendo allatta il bambino; una battaglia contro i Persiani contenente ben 100 figure; Dioniso e Arianna, quadro portato a Roma nel tempio di Cerere da L. Mummio e già acquistato da ...
Leggi Tutto
Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] 17) e altre nella stessa strada vennero in parte distrutte per fare posto a una sinagoga (n. 18).
Presa e distrutta dai Persiani sassanidi poco dopo il 256 d. C., D. non fu più rioccupata dai Romani. Forse subito dopo la presa della città essa servì ...
Leggi Tutto
Tessuto ornamentale, decorato sul dritto con disegni, prodotti da catene e da trame supplementari, aggiunte al tessuto di fondo (il quale può essere liscio od operato) senza che questo subisca modificazioni. [...] a b., segna nel tessile il massimo della sontuosità. Il b. sembra di origine cinese; la fabbricazione fu appresa dai Persiani, dai Siriaci, dai Saraceni, dagli Europei. Fabbriche eccellenti furono nel Rinascimento a Venezia, a Firenze, a Genova, a ...
Leggi Tutto
persiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. persiano «di Persia» (perché l’uso di questo tipo di chiusura è frequente nei paesi orientali), sul modello del fr. persienne]. – Serramento esterno per finestre, generalmente di legno, che serve...