ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] a scrivere: creò Dio i cieli, le terre, il sole, la luna, gli astri. Allora cominciò la sfera celeste a girare" (Cronaca persiana di Ṭabarī, 838-921; De la Création à David, trad. franc. di H. Zotenberg, Paris 1984, p. 33). Intesero poi i Giudei ...
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ASSIRIA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano.
Per due anni, tra la primavera del 116 e l'autunno del 117, il territorio al di là del Tigri, compreso tra la Mesopotamia, l'Armenia e il regno dei [...] dalla conquista operata da Traiano tra il 115 ed il 116, rivela l'efficienza del sistema stradale già tracciato dai Persiani e sfruttato da Alessandro, nonché l'utile uso della grande via acquea, il Tigri, che costituiva il confine occidentale della ...
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fortificazione
Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari. Col fissarsi degli abitati sorsero le prime cinte murarie di pietre a secco, che si perfezionarono [...] Siria, della Palestina, degli ittiti, e dall’architettura militare ittita e assira derivò la forma di quella più evoluta dei persiani. In Grecia particolare sviluppo assunsero le f. delle cittadelle micenee, ma in età storica le città si cinsero di ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] , babilonese, assira). Nel corso del VI secolo l'iniziativa politica passa infatti, con i Medi e i Persiani, dalla Mesopotamia all'altopiano iranico. La civiltà urartea può venire quindi considerata, nel complesso delle sue manifestazioni, come ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] e si distinguono i due tipi e un terzo è citato in Isaia (iii, 9) accanto ad altri ornamenti femminili. I Persiani sono chiamati da Erodoto (viii, v, 113) "portatori di braccialetti" (ψελιοϕόροι). Nella Cina antica non esistono b. e la parola per ...
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ventaglio Oggetto di forma e materiale vari (v. fig.), usato per farsi vento agitandolo con la mano; nella forma oggi più comune, è fatto di un certo numero di stecche (di legno, avorio, tartaruga ecc.), [...] variabili ogni anno; di seta quello invernale, di penne l’estivo. In uso anche presso gli Egizi, gli Assiro-Babilonesi e i Persiani, il v. passò in Grecia nel 5° sec. a.C. divenendo di uso comune. Come attributo di Afrodite venne a costituire uno ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (Μακεδόνια)
Ph. Petsas
Regione del Chersoneso ellenico; ha preso il suo nome dai Macedoni, popolazione dorica qui attardatasi nella discesa verso [...] ss.; Thoukyd., ii, 99). Con Aminta I (548-498 a. C.), la M. entra nella sua epoca storica. Dopo la disfatta dei Persiani (479 a. C.) i Macedoni si consolidarono nella M. ad oriente del fiume Axios. Archelao (413-399 a. C.) trasportò la capitale da ...
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ḤIRA (al-Ḥīrah)
Red.
Antica città dell'Iraq pochi km a S-E dell'attuale Nagiaf.
Fondata attorno al II-III sec. d. C., in posizione climaticamente e commercialmente favorevole, fu sede della dinastia [...] e guerrieri. La religione prevalente era la cristiana nestoriana (e si ha ricordo di vescovi e conventi). H., che i Persiani avevano finito per governare direttamente, fu conquistata nel 12 dell'egira (633 d. C.) dai musulmani di Khalid ibn al ...
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Architetto e scultore (Pavia 1447 circa - Milano 1522). Esponente del Rinascimento lombardo, la sua scultura, inizialmente tributaria di varie influenze, divenne via via sempre più elegante e delicata. [...] Cristo deriso, Gesù tra i dottori, la Resurrezione di Lazzaro (circa 1480-1490); nei rilievi per la smembrata arca dei Martiri Persiani per il duomo di Cremona (1481-84); nell'arca di S. Lanfranco nella chiesa dedicata a questo santo a Pavia (1498 ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] ai racconti che di A. ci hanno lasciato i viaggiatori medievali, e alle date delle sue vicende storiche: un'altra occupazione persiana del 611 d. C., la conquista araba del 637-38, la riconquista bizantina sotto Niceforo Foca nel X sec., la sua ...
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persiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. persiano «di Persia» (perché l’uso di questo tipo di chiusura è frequente nei paesi orientali), sul modello del fr. persienne]. – Serramento esterno per finestre, generalmente di legno, che serve...