Generale macedone (400-330 a. C. circa). Già Filippo II aveva sperimentato le sue non comuni capacità di stratego in una vittoriosa campagna contro i Dardani (356) e poi nel primo tentativo macedone di [...] 'Oriente) che P. dimostrò la sua grande abilità di generale, contribuendo in modo decisivo alle grandi vittorie dei Macedoni sui Persiani al Granico (334), a Isso (333) e a Gaugamela (331). P. cercò poi di opporsi agli atteggiamenti dispotici assunti ...
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Generale ateniese (415 circa - 354 a. C.); cooperò alla conquista (392) del Lecheo, porto di Corinto occupato dagli Spartani, nel 390 distrusse un distaccamento spartano e, nel 388, dopo avere sconfitto [...] nel Chersoneso tracio Anassibio spartano, passò al servizio del re Cotis di Tracia, poi dei Persiani (fino al 373). Tornato ad Atene, restaurò il prestigio marittimo di questa nello Ionio (372); in seguito (368-65) tentò invano di riconquistare agli ...
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Louis, Spiridon
Giorgio Reineri
Grecia • Maroussi (Atene), 12 gennaio 1872-26 marzo 1940 • Specialità: Maratona
Fu il vincitore della prima maratona olimpica, disputata dalla celebre piana di Maratona [...] ‒ luogo della battaglia tra i persiani di Serse e gli ateniesi ‒ sino allo stadio, nel centro della città, sede della prima Olimpiade moderna. La distanza era allora di 40 km e Louis impiegò 2h58′50″. Spiridon era il quinto e ultimo figlio di una ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] nello stesso modo avrebbe potuto arrivare in Italia quell'A. che aveva combattuto sotto lo stesso Giovanni Mistacon contro i Persiani. Secondo la tesi del Bognetti, dunque, A. avrebbe sostituito a Spoleto per conto dei Bizantini Faroaldo I, a loro ...
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Storico latino, nato in Antiochia da famiglia greca, forse tra il 332 e il 335 d. C. Divenuto aiutante del magister equitum Ursicino, lo seguì a Milano, a Colonia, in Gallia, alla corte imperiale di Sirmio, [...] salvatosi dall'assedio di Amida (359), quattro anni dopo seguì l'imperatore Giuliano in una nuova campagna contro i Persiani. Lasciate quindi le armi, visitò varie regioni e si recò a Roma dove attese, negli ultimi anni del secolo, alla composizione ...
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Islamista e iranista italiano (Roma 1921 - ivi 1988), prof. nell'univ. di Roma, dal 1983 socio naz. dei Lincei. La sua produzione scientifica copre un ampio ambito di interessi, dall'iranistica (Storia [...] della letteratura persiana, 1960; I Persiani, 1962; L'Iran e la sua tradizione millenaria, 1971) al pensiero religioso islamico (Il Corano, 1955, nuova ed. 1978; Persia religiosa, 1959) e alle influenze linguistiche e culturali dell'Islam in India e ...
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Nectanebo II
Faraone della XXX dinastia egiziana (regno 358-341 a.C.). Figlio di un fratello di Taco, ne usurpò il trono mentre questi era impegnato in una spedizione militare in Siria; riprese la guerra [...] contro i persiani, ottenendo all’inizio dei successi, ma infine fu vinto da Artaserse III (342) e l’Egitto divenne una satrapia persiana. ...
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Figlio di Eraclio esarca d'Africa (575-641). Abile generale, spodestò il tirannico Foca (610), dedicandosi subito al problema persiano: dopo 16 anni di vittorie e abili ritirate, impose ai Sasanidi (628) [...] imperatore il 5 ott. 610 dal patriarca Sergio. Fra il 612 e il 617 condusse tre sfortunate spedizioni contro i Persiani che avevano saccheggiato Gerusalemme; ripresa l'offensiva nel 622, la condusse in modo mirabile: fatto un accordo con gli Avari ...
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Storico armeno (sec. 5º d. C.), autore di una storia della lotta fra l'Armenia cristiana e la Persia mazdeista, che narra l'eroica resistenza di Vardan Mamikonian (del quale era stato segretario) e dei [...] suoi compagni contro i Persiani (Patmuthiun srboc̣ vardananc̣ "Storia dei santi vartaniani"). Scrisse inoltre commenti biblici, omelie, preghiere. ...
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Orientalista (Graz 1774 - Vienna 1856), dragomanno in Oriente e poi interprete di corte (1811) e consigliere aulico (1817) a Vienna. Fu uno dei pionieri dello studio scientifico delle letterature orientali, [...] per quanto le sue traduzioni da poeti arabi e persiani e la sua stessa grande Literaturgeschichte der Araber abbiano scarso valore. Più pregevoli, e ancora oggi utili, le sue storie dei popoli tatari e dell'Impero ottomano (Geschichte des Osmanischen ...
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persiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. persiano «di Persia» (perché l’uso di questo tipo di chiusura è frequente nei paesi orientali), sul modello del fr. persienne]. – Serramento esterno per finestre, generalmente di legno, che serve...