Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] o tra un significante e un significato (come nel segno moderno secondo lo schema proposto da de Saussure). Questo dipende dal interrogata sulle azioni da intraprendere nei confronti del pericolo persiano, è da interpretarsi come la costruzione di una ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] di schierare sul campo tra i 100.000 e i 200.000 uomini, una forza equivalente - secondo gli standard moderni - a quella di venti divisioni.L'Impero persiano (600-300 a.C.) fu lo Stato più esteso del mondo antico; le sue dimensioni richiesero il più ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] individuo o il gruppo appartenga. L'influsso del razzismo nell'epoca moderna deriva dal fatto che esso è divenuto una sorta di religione dubbio la parentela esistente fra il sanscrito e l'antico persiano (e le lingue derivate) e molte lingue europee ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] queste tavolette facevano parte di una serie (nel senso moderno del termine), dal momento che ognuna formava un capitolo di di queste città, le fonti si estinsero e si perse ogni traccia dell'influenza babilonese.
Farmacologia
di Danielle Cadelli
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] scritture di cui durante i secoli del dominio romano si perse ogni memoria.
A differenza di ciò che avvenne alle prima di lui, cioè molto prima di quanto lo situi la cronologia moderna. Infine, gli Assiri e la regione dell'Alta Mesopotamia nel I ...
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Politica
Angelo Panebianco
sommario: 1. Che cosa è la politica. 2. Sulla storia dell'idea di politica. 3. La politica oltre lo Stato. 4. La politica come governo. 5. Fine della politica? □ Bibliografia.
1. [...] esamina (si tratti di città-Stato, di imperi o di Stati moderni) il rapporto fra lo sviluppo istituzionale e i conflitti armati fra In ogni caso, nulla prova che lo Stato abbia perso le sue prerogative, soprattutto sul terreno cruciale del controllo ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] 1969b: 196); bascià «sovrano» < turco paşa, prestito dal pers. pādišāh, spesso raccostato al turco baş «capo» (Mancini 1990: < ebr. tsàbar «nativo di Israele» (1959 in «Oriente moderno» 39); seder < ebr. sēder «ordine delle cerimonie e delle ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] dato che ne sottolinea il carattere enciclopedico nel senso moderno del termine - e allo stesso tempo è la tale successo come libro illustrato che il loro testo fu tradotto in persiano e in turco ottomano: decine e decine di copie prodotte a partire ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] quanto tale o se non sia invece il risultato della visione moderna del lavoro artigianale.
Bibl.:
Fonti. - Le livre des métiers pp. 1-34; A.K.S. Lambton, Islamic Society in Persia. An Inaugural Lecture (School of Oriental and African Studies), London ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] quello della teocrazia giudaica, sia dallo Stato guerriero, come quello egizio o persiano, sia dallo Stato greco e romano, produzione libera dell’uomo. Lo Stato moderno innanzitutto acquista il suo nome dal riferimento al luogo in cui si impianta ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
neopersiano
agg. e s. m. [comp. di neo- e persiano]. – Che si riferisce alla Persia moderna; il termine è usato soprattutto con riferimento alla lingua (il neopersiano, o persiano moderno), in opposizione a persiano antico e persiano medievale.