L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] quali la sillaba accentata è spesso la prima, oppure in ebraico e persiano, nelle quali è l’ultima). Ci sono poi lingue in cui classico o, ancora più frequentemente, quello medievale o moderno (➔ terminologie), danno problemi di pronuncia (mìmesi o ...
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Bibbia
Caterina Moro
Raccolta degli scritti ritenuti sacri da ebrei e cristiani
Il nome bibbia deriva dal greco biblìa, "libri (in forma di rotolo)". Per i cristiani si divide in Antico e Nuovo Testamento. [...] Re); infine si narra la ricostruzione di Gerusalemme ai tempi dell'impero persiano (Esdra e Neemia).
Questa storia d'Israele è preceduta da una sorta Come è nato l'Antico Testamento?
Gli studiosi moderni ritengono che quest'idea della storia sia nata ...
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MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] Abruzzese per la parte armena, I. Pizzi per il persiano, O. Marucchi ed E. Schiaparelli per le antichità Ticchi, Rome 2006, pp. 379-388; C. Fantappiè, Chiesa romana e modernità giuridica. Il Codex iuris canonici (1917) (in corso di stampa), II, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] , baltico (lituano, lèttone), slavo (bulgaro, ceco, polacco, russo, sloveno, serbocroato), armeno, indoiranico (avestico, persiano antico, medievale e moderno, vedico, sanscrito, pali e altre lingue indoeuropee dell’India medievale, hindi e altre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Conclusasi l’epoca sanguinosa e inquieta delle guerre di religione, la produzione [...] sono narrati gli amori e le gesta di Ciro, il celebre conquistatore persiano del IV secolo a.C. L’ampio intreccio di Clelia (anch’ precorre per molti versi il romanzo di introspezione moderno non significa necessariamente prendere un abbaglio o fare ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] musulmano lo aveva spinto a studiare l'arabo, il persiano e altre lingue orientali, sotto la guida di I. s., LIX (1936), pp. 5-20; C. A. Nallino, L. C. islamista, in Oriente moderno, XVI(1936), pp. 48-52; M. Guidi, Commem. di L. C., in Rendic. dell' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita e l'evoluzione della scrittura
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura costituisce la prima grande [...] (Siria, XIV-XIII secolo) e dell’alfabeto sillabico dell’antico persiano (Iran del sud-ovest, tra i secoli V e III). L’alfabeto greco, che si trova, tra l’altro, alla base dei moderni sistemi di scrittura, si sviluppa tra IX e VIII secolo a.C. partendo ...
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MORENO, Martino Mario
Massimo Campanini
MORENO, Martino Mario. – Nacque a Torino l’8 settembre 1892, dal chirurgo Giovanni Moreno e da Ernesta Oliverio, entrambi nati a Sanremo.
Rivelò fin da giovanissimo [...] da indagini linguistiche nel Galla Sidama (pubblicate su Oriente Moderno nel 1938 e su altre riviste coloniali) alla è diviso in due parti: la prima dedicata a traduzioni dal persiano e la seconda dedicata a traduzioni dall’arabo. I vari autori ...
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BONELLI, Luigi
Alessio Bombaci
Nacque a Brescia il 20 sett. 1865 da Gaetano, funzionario delle dogane, oriundo di Lodi, e da Rossana Fratta. Studente alla R. Accademia scientifico-letteraria di Milano, [...] il gran rabbino del Cairo, per un atto di pirateria scientifica (Oriente moderno, XV [1935], pp. 42-44). Lasciò la cattedra di turco per come per il turco così per l'arabo e per il persiano. Ne furono frutto i saggi di maltese, pubblicati su varie ...
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Erodoto
Massimo Di Marco
Il padre della storia
Erodoto è lo storico delle guerre persiane (5° secolo a.C.), ma è anche un attento indagatore degli usi, dei costumi e della religione di popolazioni barbare [...] . Con lui comincia a delinearsi la storiografia nel senso moderno del termine: non a torto Cicerone lo definì il Persiani.
La prima parte tratta delle vicende della Lidia, della Persia, dell'Egitto, della Scizia, della Tracia, fino agli inizi ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
neopersiano
agg. e s. m. [comp. di neo- e persiano]. – Che si riferisce alla Persia moderna; il termine è usato soprattutto con riferimento alla lingua (il neopersiano, o persiano moderno), in opposizione a persiano antico e persiano medievale.