PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
*
Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] la Palestina rimase circa mezzo secolo; dopo di che il persiano Ciro il Grande conquista Babilonia, distrugge l'impero babilonese, e Società delle nazioni e la collezione della rivista L'Oriente moderno, che si pubblica in Roma dal 1921, nella quale ...
Leggi Tutto
NAZIONE
Felice BATTAGLIA
Walter MATURI
. Con la parola "popolo" si designa in filosofia del diritto e nella pubblicistica un elemento materiale costitutivo dello stato, accanto al territorio, materiale [...] prima volta tra il declinare del Medioevo e gl'inizî dell'età moderna (Rinascimento e Riforma) e appunto allora si diffonde in Germania, il mondo e restava sempre sé stesso, sempre persiano; il cosmopolita dell'Ottocento invece sa essere svizzero ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] sec. VI a. C. la vallata dell'Indo fu annessa all'impero persiano, sotto Dario I (522-486), e molti dovettero essere i rapporti tra e a mezzogiorno, prendendo sede tra il Panjab e la moderna Allahabad nel tratto di terra che la tradizione epica chiama ...
Leggi Tutto
MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] -Rāzī), vissuto fra l'850 e il 923. Egli fu persiano d'origine e venne considerato il principe dei medici pratici del il mondo.
Alla fine del secolo tutto il sistema legislativo dell'igiene moderna fu ideato nelle sue grandi linee da G. P. Frank che ...
Leggi Tutto
TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] e nei paesi vicini.
Svolgimento della letteratura dei Turchi nell'Asia centrale, nel Turkestan e nella Persia meridionale fino ai tempi moderni. - La terminologia, invalsa da tempo, chiama ciaghatāi la letteratura turca del Turkestan dal sec. XIV in ...
Leggi Tutto
MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
*
L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] sec. IV βασιλεύς, re, per i Greci è il re di Persia, tanto che la parola è normalmente usata come un nome proprio di da un certo momento avrebbe regnato assieme a Romolo.
I moderni distinguono due periodi della monarchia romana: quello più antico dei ...
Leggi Tutto
OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] ricordati dagli storici cinesi gioielli provenienti dall'Occidente, dalla Persia, dall'Asia centrale o dall'India, anelli d' Le arti d'oggi, Milano 1930; L. Desraires, L'arte decorativa moderna, Torino 1930; E. Saronni, L'orafo, Milano 1927; A. Felice ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] indiano con le lingue classiche, con le germaniche e col persiano. È vero che questa parentela era già stata intravista Grimm, ma per le altre mancavano ancora studî all'altezza dei moderni metodi. E. Burnouf (1801-1852; v.) approfondì le conoscenze ...
Leggi Tutto
ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] e l'interpretazione dell'Avestā e delle iscrizioni cuneiformi da un lato, i più stretti contatti con la Persiamoderna dall'altro, spronarono i dotti dell'Occidente a conoscere più direttamente l'antica civiltà iranica la cui parentela genetica ...
Leggi Tutto
MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] cui parla Maimonide nella Iggeret Tēmān (1172), e David Alroy in Persia (circa 1160), la cui fama si diffuse in tutta l'Asia sarebbe venuto nel 1540. Il più importante pseudo-Messia dei tempi moderni è Shabbĕtay Şĕbī, nato a Smirne nel 1626, morto a ...
Leggi Tutto
persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
neopersiano
agg. e s. m. [comp. di neo- e persiano]. – Che si riferisce alla Persia moderna; il termine è usato soprattutto con riferimento alla lingua (il neopersiano, o persiano moderno), in opposizione a persiano antico e persiano medievale.