Signore di Palmira (m. Emesa 266 o 267 d. C.), di origine araba. Dopo la cattura di Valeriano da parte di Sapore I, sconfisse (260) presso l'Eufrate il re persiano assumendo il titolo di "re dei re". Gallieno [...] lo fece suo rappresentante (dux e corrector totius Orientis) col compito di difendere la frontiera dell'Eufrate: a Emesa nel 261 O. sconfisse e uccise il ribelle Callisto, mentre l'usurpatore Quieto, sostenuto ...
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Mistico musulmano (n. Hugwīr, Ghaznī - m. Lahore fra il 1072 e il 1077). L'opera sua più famosa è il Kashf al-maḥgiūb ("Svelamento di ciò che è occulto"), trattato in persiano sulla vita, l'insegnamento [...] e i precetti dei Sufi ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] gruppi etnici, che diedero origine all’ibrida popolazione dei Samaritani. La S. passò quindi dal controllo assiro a quello persiano, e fu conquistata da Alessandro Magno che vi dedusse una colonia di Greci. Distrutta da Giovanni Ircano nel 108 a ...
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al-Afghani Jamal al-Din (propr. Muhammad ibn Safdar Husaini)
al-Afghani Jamal al-Din
(propr. Muhammad ibn Safdar Husaini) Riformatore modernista e teorico del panislamismo (Asadabad 1838-Istanbul 1897). [...] Persiano di origine, ebbe un’educazione religiosa tradizionale prima di elaborare un ideale panislamico, modernista e razionalista, che avrebbe cercato di diffondere nel mondo musulmano e in Europa, con il sostegno di discepoli, fra i quali Muhammad ...
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ZENDE-RUD (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
Corso di acqua della Persia centrale, costituente uno dei più importanti bacini chiusi sul rovescio orientale dello Zagros. Il fiume - il cui nome persiano, che [...] vale "fiume della vita", è già di per sé assai espressivo - discende per tre rami (Dima, Zarin e Kharba) dall'elevato (3000-4700 m.) bastione montuoso degli Ochtoran, l'asse dei quali - diretto da NO. ...
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Poligrafo, poliglotta, poeta (Urbino 1553 - ivi 1617), dal 1585 sacerdote. Fu al servizio di varî principi e cardinali; compose poemi, rime, dialoghi, opere biografiche, storiche, geografiche, grammatiche [...] e vocabolarî (di arabo, persiano, ungherese). Sopravvivono le Egloghe (1590) e la Nautica (1590), poema didascalico in 4 libri, di fine fattura, intorno all'arte di costruire e governare una nave, e le due opere storiche Vita e fatti di Federico di ...
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Orientalista e giurista inglese (Londra 1746 - Calcutta 1794), uno degli iniziatori degli studî indologici, da lui condotti con sicura e severa conoscenza del sanscrito; fu anche profondo conoscitore e [...] studioso del persiano e dell'arabo. In India, dove occupava l'alta carica di giudice della Corte suprema del Bengala, fondò (1784) la Asiatic society of Bengal, la cui attività era ed è rivolta all'indagine dei problemi più varî concernenti la ...
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TAMERLANO
Ettore Rossi
. Sovrano turco dell'Asia centrale. T. (anche Tamberlano) è la forma europea del nome Temür Lenk (o Leng); Temür è il nome ed è l'equivalente del turco moderno demir "ferro", [...] alle aggressioni di Tōqtāmsïh, khān della Crimea, che attaccava il suo regno, T. riprese le conquiste in occidente, riattraversò la Persia nel 1392 e prese Baghdād, poi si rivolse a nord, minacciando anche la Siria, e giunse al Caucaso, occupò Tiflis ...
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Regione storica dell’Asia Anteriore, situata nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate compresa fra il Golfo Persico e una linea che corre a nord dell’odierna Baghdad; a O si estendeva fino al confine [...] e di Nabonedo, che i Persiani travolsero nel 538. La B. fece poi parte con l’Assiria della nona satrapia dell’impero persiano, e fu quindi occupata da Alessandro Magno; alla morte di questo fu di Seleuco e dei suoi successori, che dovettero lottare ...
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Poeta turco (n. Konya 1924) e mecenate di poeti popolari. Ingegnere chimico, alla sua professione preferì la letteratura, fondando riviste e associazioni culturali prestigiose. Conoscitore e traduttore [...] dell'opera del grande mistico persiano Gialāl ad-Dīn Rūmī, tra le sue opere ricordiamo: Bir Aşkin Şiirleri ("Poesie di un amore", 1947); Masmavi ("Del tutto Azzurro", 1952); İstanbul caddesi (1957); Günaydin ("Buongiorno", 1960); Dinle ney'den (" ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.