GOLIUS (latinizzamento di Gool), Jacobus
Carlo Alfonso Nallino
Orientalista, nato a L'Aia nel 1596, morto a Leida il 28 settembre 1667. Versato anche in teologia, filosofia, medicina, matematica e filologia [...] classica, ma soprattutto cultore d'arabo e di persiano, nel 1622 fu addetto ad un'ambasceria inviata dall'Olanda al Marocco e colà, nella città di Safī, rimase due anni; tornato in patria, fu nominato (1624) alla cattedra d'arabo dell'università di ...
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KONYA
T.A. Sinclair
(gr. ᾽Ιϰόνιον; lat. Iconium; arabo Quniya)
Città della Turchia, posta presso il limite meridionale dell'altopiano anatolico.Centro di tradizione antichissima, situato in una regione [...] già popolata dagli Ittiti, K. passò sotto il controllo persiano, appartenne in seguito all'impero macedone e venne infine compresa nella provincia romana d'Asia. Importante centro del cristianesimo primitivo, ospitò un concilio nel 215 e divenne in ...
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Indianista (Neuilly 1775 - Parigi 1832), figlio di Antoine; fu il primo professore di sanscrito alla Sorbona e uno fra gli antesignani della filologia sanscrita in Europa. Una sua traduzione (1830) del [...] dramma Śakuntalā di Kālidȧsa fece epoca. Ha lasciato anche pregevoli versioni dal persiano. ...
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yawan
(o yamana, yauna, yoni) I popoli orientali nella prima metà del 1° millennio a.C. designarono i greci «ioni», mentre nel 2° millennio li avevano designati «achei», akhiyawa in ittita: si incontrano [...] . L’uso deriva dall’intensificarsi dei contatti tra i regni orientali (dalla Lidia alla Media alla Persia) con le città della Ionia anatolica e con il commercio ionico (focese) in Oriente, applicando il termine anche alla grecità non propriamente ...
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Baffin, William
Navigatore inglese (Londra 1584-Ormuz 1622). Partecipò all’esplorazione del Nord Atlantico nel tentativo di trovare un passaggio a N-O. In partic. esplorò la Baia di Hudson e nel 1616 [...] scoprì la Baia di Baffin. Morì nell’attacco anglo-persiano contro il forte portoghese di Qishm nel Golfo Persico. ...
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N Superata la crisi del 1933, con la pacifica successione di Moḥammad Zāḥir Shāh all'ucciso suo padre Nādir Shāh, l'Afghānisān ha saputo, anche nel tempestoso ultimo decennio, mantenere la sua tradizionale [...] il non trovarsi su vie di grande comunicazione, la natura guerriera del suo popolo lo hanno preservato dalla sorte della vicina Persia. Il 6 settembre 1939 esso, per bocca del re, proclamava la sua neutralità nel secondo conflitto mondiale, e questa ...
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Ī ‛Abdallāh ibn ‛Omar al-Baiḍāwī è noto tra gli scrittori arabi specialmente per un suo famoso commento al Corano, che gode di grande favore presso i sunniti. Scrisse anche di diritto e di metafisica, [...] e compose, in persiano, una storia universale. Morì forse nel 716, 1386 della nostra era (v. islamismo).
Bibl.: Beidhawii Commentarius in Coranum ex codd. Paris., Dresd. et Lips., ed. H. O. Fleischer, Lipsia 1846-1848; I. Goldziher, Die Richtungen ...
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ḤIRA (al-Ḥīrah)
Red.
Antica città dell'Iraq pochi km a S-E dell'attuale Nagiaf.
Fondata attorno al II-III sec. d. C., in posizione climaticamente e commercialmente favorevole, fu sede della dinastia [...] araba dei Lakhmidi, vassalli dell'impero persiano dei Sassanidi, per conto del quale custodiva la vicina frontiera del deserto siro-arabico. La sua piccola corte provinciale ebbe in epoca preislamica una certa importanza politica e culturale di ...
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al-Shahrastani (propr. al-Sahrastani) Tag al-Din, Abu l-Fath Muhammad ibn Abd al-Karim ibn Ahmad
al-Shahrastānī
(propr. al-Šahrastānī) Tāǧ al-Dīn, Abū l-Fatḥ Muḥammad ibn ‛Abd al-Karīm ibn Aḥmad Pensatore [...] e dossografo musulmano persiano (n. Shahristān, Khorāsān, od. Turkmenistan, 1086 - m. dopo 1153). La sua opera più celebre è il Kitāb al-milal wa n-niḥal («Libro delle religioni e delle sette»), in cui, riprendendo in parte il Ṣiwān al-ḥikma e lo ...
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Servizio che provvede alla spedizione e alla trasmissione, nonché al ritiro e al recapito, di corrispondenza, pacchi, vaglia ecc.
Cenni storici
Antichità. Un servizio regolare di trasmissione delle lettere [...] la maggior velocità possibile consegnavano quanto ricevuto alla successiva stazione. La prima menzione di tali corrieri si ha per la Persia, ma solo presso i Romani e nell’età imperiale il servizio di p. ebbe largo sviluppo e ordinamento complesso ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.