Nome assunto nel 1854 (da quello della madre adottiva) dall'orientalista P. A. Bötticher (Berlino 1827 - Gottinga 1891), professore nell'università di Gottinga (dal 1869). Compì studî e ricerche nei più [...] ), occupandosi di glottologia, delle versioni orientali della Bibbia, di edizioni di testi siriaci, di storia e geografia di Persia e Armenia, ecc. Pubblicò inoltre le opere italiane di Giordano Bruno (1888), e si occupò anche di politica, con ...
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Orientalista italiano (San Cataldo, Caltanissetta, 1893 - Messina 1951); gesuita, allievo di J. Markwart, professore nel Pontificio istituto biblico; si occupò di iranistica e di storia del cristianesimo [...] nell'Oriente antico. Tra le opere si ricordano: Der Ursprung der Magier und die zarathuštrische Religion (1930); Inizi di lirica ascetica e mistica persiana (1938); Libro apocalittico persiano (1939); Diatessaron persiano (1951). ...
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NEWĀ'Ī (Mīr Alī Shīr Newā'ī)
Ettore Rossi
Il più grande poeta turco della letteratura ciaghataica (v. ciaghataico); nacque a Herāt nell'844 eg. (1440-1441); godette il favore del sultano timurida ‛Abū [...] ; il suo divano in turco ebbe molta rinomanza in tutto il mondo turco e influì sulla letteratura turca ottomana. Scrisse in persiano un'opera biografica Magiālis an-nafā'is sui poeti persiani e un trattato di metrica intitolato Mīzān al-awzān; un suo ...
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Poeta turco (1554-1608). Quale sovrano del khanato tataro di Crimea fu fedele alleato degli Ottomani e rappresentante della loro cultura classica. Nelle sue opere esaltò soprattutto l'eroismo turco. Autore [...] di importanti raccolte di poesie in turco, scrisse anche versi in arabo e in persiano. ...
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Poeta turco (Konya 1227 - ivi 1312). Figlio del mistico Gialāl ad-Dīn Rūmī, studiò a Konya e a Damasco, unendo l'educazione ortodossa a una profonda intuizione e preparazione mistica; alla morte di suo [...] padre ne continuò l'opera. Ha lasciato numerosi versi anche in persiano. ...
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HĀMŪN (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
N Il nome, (lett. "piana, steppa") che nella parte SE. della regione iranica indica in genere ogni raccolta d'acqua stagnante, si applica per antonomasia alla grande [...] depressione del Seistan settentrionale, tagliata a mezzo dal confine persiano-afghano, detta di solito Hāmūn-i Hilmend. I diversi specchi lacustri che qui s'adagiano nelle zone più basse (490-500 m.) del deserto onde son circondati, vengono, nella ...
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MORENO, Martino Mario
Massimo Campanini
MORENO, Martino Mario. – Nacque a Torino l’8 settembre 1892, dal chirurgo Giovanni Moreno e da Ernesta Oliverio, entrambi nati a Sanremo.
Rivelò fin da giovanissimo [...] della mistica arabo-persiana (Bari 1951).
Il libro è diviso in due parti: la prima dedicata a traduzioni dal persiano e la seconda dedicata a traduzioni dall’arabo. I vari autori antologizzati ricevono l’attenzione di brevi note bio-bibliografiche ...
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RAH Antica città del ‛Irāq, a SE. dell'attuale an-Nagiaf. Fondata in epoca imprecisabile anteriormente al sec. V dell'era volgare, in posizione climaticamente e commercialmente favorevole, fu sede della [...] dinastia araba dei Lakhmidi, vassalli dell'impero persiano dei Sasanidi, per conto del quale custodiva la vicina frontiera del deserto siro-arabico. La sua piccola corte provinciale ebbe in epoca preislamica una certa importanza politica e culturale ...
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Una delle più piccole provincie della Persia (oltrepassa di poco i 100 mila kmq.), compresa fra il Luristān, Hamadān, Iṣfahān e il Fārsistān, limitata a S. dal Golfo Persico e ad O. dall'‛Irāq. ‛Arabistān, [...] sviluppo ed è di qualità ottima - la seta e l'indaco. Le manifatture dànno i soliti prodotti comuni a tutta la Persia: cotonami, tappeti, tessuti di lana e seterie, ottenuti con sistemi tradizionali e antiquati. Il bacino medio del Kārūn è ricco di ...
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QUATREMÈRE, Ètienne-Marc
Giorgio Levi Della Vida
Orientalista, nato a Parigi il 12 luglio 1782, morto ivi il 18 settembre 1857, professore di letteratura greca nell'università di Rouen (1818), poi di [...] ebraico, caldaico e siriaco nel Collège de France (1819) e di persiano nell'École des langues orientales vivantes (1832).
Discepolo del de Sacy, spiegò un'intensa attività in campi svariati dell'orientalismo: la serie dei suoi studî sull'Egitto ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.