Storico greco (95 circa - 180 d. C. circa); nato a Nicomedia di Bitinia e cittadino romano, rivestì ragguardevoli cariche politiche al tempo di Adriano, ma dopo l'avvento di Antonino Pio si trasferì in [...] " (᾿Ανάβασις ᾿Αλεξάνδρου), in sette libri, che è, tra quelle pervenuteci, la trattazione più attendibile sulla conquista dell'impero persiano da parte dei Macedoni; fonti principalissime di A., la storia di Tolomeo I Sotere e quella di Aristobulo di ...
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KŪHISTĀN (in pers. "territorio montuoso"; A. T., 92)
Giuseppe CARACI
N Denominazione generica largamente diffusa in territorio iranico e nelle regioni contermini, come quella che si applica a ogni zona [...] proprio (Turkestan russo nell'alta valle di Zerafshān).
Più comunemente però si dà il nome di Kūhistān a quella striscia del Khorāsan persiano che s'interpone fra il Kavir e il Seistān, territorio non per anco ben noto, ma costituito da una serie di ...
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TIMOTEO (Τιμόϑεος, Timotheus)
Red.
2°. - Generale e uomo politico ateniese, figlio di Conone e, forse, di una donna tracia.
Nato nel 407, amico di Platone e allievo di Isocrate, fu stratega nel 379 e [...] Atene nel 373, fu costretto a passare come generale al servizio del re di Persia. Tornato di nuovo ad Atene nel 367, nel 366 passò in aiuto del satrapo persiano ribelle Ariobarzane; occupa, dopo dieci mesi di assedio, Samo e in seguito anche Cizico ...
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Fiume della Panfilia al cui nome è legata una celebre vittoria riportata dagli Ateniesi (e alleati), al comando di Cimone, sui Persiani. Data probabile è l'anno attico 470-69. La battaglia sarebbe stata [...] città della Licia e della Caria; poi perché solo allora fu eliminata di fatto dall'Egeo ogni ingerenza diretta della Persia; qualche antico, esagerando e sbagliando, vi connetteva senz'altro la pace detta di Cimone (conclusa appena nel 449).
Bibl.: M ...
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Poeta iraniano (n. Nodushan, Yezd, 1925); dopo aver studiato a Yezd e a Teheran si stabilì in Europa per cinque anni, dove approfondì gli studî sulla poesia europea. Diversamente dalle opere giovanili, [...] un chiaro influsso occidentale soprattutto nelle strutture semplificate del verso e nel repertorio tematico: esemplare la raccolta Čashme ("Sorgente", 1956). Nel 1993 ha fondato il Ferdowsi cultural centre, intitolato al poeta persiano Firdūsī. ...
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MANDROCLE (Μανδροκλῆς)
Giacomo CAPUTO
Architetto, e forse anche pittore di Samo. Noto da un passo di Erodoto (IV, 88), se ne conosce l'attività al tempo delle guerre persiane (principio del sec. V a. [...] Dario. Successivamente M. avrebbe dedicato nell'Ereo di Samo un quadro, in cui era rappresentato il passaggio dell'esercito persiano sul Bosforo, presente Dario. Si è supposto che questo quadro fosse una rappresentazione a zone, con preponderanza di ...
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(gr. Τύρος) Antica città fenicia sulla costa del Mediterraneo orientale, a SO di Sidone, quasi a mezza strada fra le odierne Beirut e Haifa. Fondata fin dal 3° millennio a.C., raggiunse ampia fioritura [...] volte assediata dai re assiri, T. fu poi definitivamente conquistata da Nabucodonosor nel 573. Dal dominio babilonese passò a quello persiano fino al 332, quando fu presa da Alessandro Magno. Disputata dai Diadochi, rimase ai Seleucidi dal 200 in poi ...
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Pseudonimo del poeta turco Ömer (Hasankale, Erzerum, 1572 - İstanbul 1635-36), tra i maggiori rappresentanti del genere della qasīda. Conquistò il favore del sultano Ahmed I (1590-1617) e fu apprezzato [...] Bayram Pasha che lo fece strangolare e gettare in mare. Delle composizioni poetiche di N. restano una vasta raccolta in persiano, una in turco, oltre a Sihām-i Qazā ("Frecce del destino"), una raccolta di poesie satiriche e oscene, assai diverse ...
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JAUBERT, Pierre-Amédée-Emilien-Probe
Francesco Gabrieli
Orientalista francese, nato ad Aix il 3 giugno 1779, morto a Parigi il 27 gennaio 1857. Allievo di S. de Sacy, fu in Egitto con Napoleone, più [...] del testo; buoni materiali etnografici, storici e geografici sull'Asia anteriore offre invece la sua relazione, Voyage en Arménie et en Perse en 1805-1808, Parigi 1821. A lui si devono anche degli Éléments de la grammaire turque (1823-34), e svariate ...
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DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] de fauconnerie et des chiens de chasse, Stockholm 1945, p. 24, da cui si trarranno tutte le citazioni del D.) e del persiano Ghatrif o Tarif. Del D. sappiamo solo quanto egli stesso dice nella rubrica iniziale della sua opera, in cui si presenta come ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.