In grammatica, l’elemento (particella o parola) posto dopo una parola a indicare la relazione grammaticale o sintattica di questa con altre parole della frase. Il cum latino è preposizione in cum illis [...] -p «a dio») e servono a formare una nuova declinazione nelle lingue neo-indiane, nel tocario, nell’armeno moderno ecc. (in persiano baccè «ragazzo» nominativo, ma baccèrā accusativo; ū goft «egli disse», ma ūrā goftam «gli dissi»). Numerose sono le p ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] di attribuire a Creso la coniazione delle specie «pesanti» di oro e di argento (tagliate su di un valore di g 10,89) e al re di Persia quella degli aurei «leggeri» di g 8,4 e dei pezzi di argento di g 5,8, dal 514/13 al 500 circa. Dopo questa data ...
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(o Mỳkonos, gr. Μύκονος) Isola della Grecia (75 km2), nell’arcipelago delle isole Cicladi, a SE di Tino, dalla quale la divide il Canale di M. (profondità massima 200 m), chiuso, alla sua estremità occidentale, [...] occidentale dell’isola, punto di partenza per la visita di Delo. Notevole il turismo.
Abitata da Ioni, cadde sotto l’influsso persiano nel 490 a.C. e se ne liberò dopo la battaglia di Micale (479). Fece poi parte della lega delio-attica, della ...
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ĪLKHĀN
Francesco Gabrieli
. Dinastia mongola che regnò nei secoli VII-VIII dell'ègira (XIII-XIV d. C.) sulla Persia e la Mesopotamia, abbracciando anche parte dell'Asia Minore e delle regioni caucasiche. [...] ), fu in complesso favorevole allo sviluppo economico e culturale (arte, letteratura, scienza) dei territorî assogettati, specie della Persia, essendosi i conquistatori gradatamente islamizzati. Con la morte di Abū Sa‛īd (736 èg., 1335) si estinse la ...
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SCIONE (Σκιώνη, Sciōne)
Doro Levi
Antica città greca della Penisola di Pallene (v.) della Calcidica, a oriente di Mende, presso alla costa tra il Capo Posidio e il Capo Canastreo, i cui resti vanno identificati [...] la prima volta nella storia ellenica in occasione della spedizione di Serse, quando a Potidea, dopo il ritorno del re persiano, il generale di Scione, Timosseno tramava con Artabazo ai danni dei Greci. Dopo le guerre Persiane Scione fu membro della ...
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SUBLIME PORTA
Ettore Rossi
Traduzione del termine turco composto con parole arabe in costruzione persiana bāb-i ‛ālī "l'Alta Porta", che designava il governo dell'impero ottomano. L'uso dei sovrani [...] alle loro residenze o uffici. Così va intesa anche la denominazione der-i se‛ādet "porta della felicità" (der persiano "porta", se‛ādet arabo "felicità") con cui era designata Costantinopoli nell'uso letterario e ufficiale. "Porte" erano chiamate ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] cerimonie pontificie"; ma già da studente una spiccata passione per il mondo musulmano lo aveva spinto a studiare l'arabo, il persiano e altre lingue orientali, sotto la guida di I. Guidi e C. Schiaparelli e, in larga parte, da autodidatta. L'Oriente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Greci e Persiani: la vendetta degli sconfitti
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo le guerre persiane, mentre i Greci [...] l’ardire di inviare un grande contingente in aiuto del principe egiziano Inaro, protagonista di una delle tante ribellioni al dominio persiano nella zona del delta del Nilo. L’impresa (460-454 a.C.) si conclude con un completo fallimento e la perdita ...
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DOR (Δώρα nelle fonti ellenistiche)
G. Palumbo
Antica città identificata in una località della costa della Palestina, c.a 12 km a Ν di Cesarea. Il nome arabo del tell che ospita il sito è Khirbet el-Burğ: [...] conquistata nel 732 a.C. da Tiglatpileser III e trasformata nel centro principale della provincia assira di Duru. In periodo persiano la città era sotto il controllo di Sidone; in quello ellenistico vi aveva sede un'importante fortezza. In seguito fu ...
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democrazia
Luigi Firpo
. Il termine è usato da D. una sola volta, nella forma latina democratìa, in un elenco tripartito di forme di governo degeneri: tunc enim solum politiae diriguntur obliquae - [...] a Venezia non prima del 1427), D. non menziona mai lo storico greco che aveva posto in bocca al persiano Otane (III 80) una lucida apologia del regime democratico, sottolineandone i pregi peculiari: eguaglianza rigorosa, sovranità popolare, sorteggio ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.