Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] furono ricopiati e quindi utilizzati. Nel 1250, in seguito alla rovina di queste città, le fonti si estinsero e si perse ogni traccia dell'influenza babilonese.
Farmacologia
di Danielle Cadelli
In un inno a lei dedicato, Gula, dea mesopotamica della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero neobabilonese: strutture politiche ed economiche
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Le istituzioni politiche dell’Impero neobabilonese [...] il cosiddetto “lungo sesto secolo” che va dall’insurrezione di Nabopolassar (626 a.C.) fino al secondo anno del re persiano Serse (484 a.C.), cioè tutta la durata dell’esistenza dell’Impero neobabilonese e i primi decenni della dominazione persiana ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] del 1600 e l’aprile del 1603, Hormuz fu la sua base primaria, ma in questo periodo per circa un anno fu in Persia, senz’altro a Shiraz, a Yazd e Hamadan. Dopo una prima fase di difficili relazioni, a Hormuz svolse anche funzioni di consigliere dei ...
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(gr. Kαρία) Vasta regione costiera della Turchia di SO, limitata a N dal fiume Meandro, che la separa dalla Lidia e a S dal f. Dalaman, che la divide dalla Licia. Ha coste molto articolate, mentre l’interno, [...] 400 a. C. circa sino alla conquista di Alessandro, la C. fu governata da una dinastia indigena indipendente dal governo centrale persiano. Dopo Alessandro, i Cari furono sotto i Seleucidi e i Tolomei; dal 129 a. C. fecero parte della provincia romana ...
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SEISTAN (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
F. G.
Territorio di confine tra Persia e Afghānistān all'incirca tra il 30° e il 32° N. e il 61°-63° E. La frontiera politica divide in due una zona morfologicamente [...] dei quali poco più di 1/3 nell'Afghānistān. Città vere e proprie mancano; gli insediamenti più popolosi sono Zabol nel Seistān persiano (fondata nel 1870) e Chaqansur in quello afghāno; nessuno dei due centri tocca i 5 mila ab.
Storia. - Il Seistān ...
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Sotto questo nome è nota una famiglia di medici dí origine siriaca, appartenenti alla setta dei nestoriani. Il primo di questa famiglia di medici, Giorgio, fu il fondatore dell'ospedale di Giundēshāpūr [...] . A loro spetta il merito di aver introdotto le tradizioni della medicina greca, i cui testi furono tradotti dal greco nel siriaco e nel persiano, dalle famose scuole nestoriane di Edessa e Nisibi nella cultura arabo-musulmana del califfato abbaside. ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] e non dovevano esserci locali adatti per la βουλή dei Quattrocento. Ciò non vuol dire, tuttavia, che la ἀρχαία ἀγορά abbia perso allora ogni importanza politica. Il Pritaneo, dov'era l'altare di Hestìa, non cambiò sede e anche dopo la costruzione del ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] irachena di Bassora, che eseguì molti oroscopi tra il 765 e l'809. Costui, insieme a Muḥammad ibn Ibrāhīm al-Fazārī, al persiano Abū Sahl ibn Nawbaḫt e a ῾Umar ibn Farruḫān al-Ṭabarī, contribuì a compilare l'oroscopo per fissare la data più propizia ...
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Jai Singh II
Maharaja di Amber, poi Jaipur (n. 1688-m. 1743). Fu tra i principali sovrani dell’India settentrionale del suo tempo. Ricevette dall’imperatore mughal Aurangzeb il titolo sawai («una volta [...] un equilibrio tra le forze in campo. In seguito si dedicò al rafforzamento delle proprie basi contro le incursioni del persiano Nadir Shah. Fondò nel 1727 una nuova capitale a Jaipur, che dotò del celebre osservatorio astronomico Jantar Mantar, ancor ...
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. Nacque circa il 500 d. C. in un luogo al confine fra la Tracia e l'Illiria. Fece le sue prime armi sotto Giustino (v.) in Armenia e in Mesopotamia contro i Persiani; raggiunse allora il grado di comandante [...] anche per questa ragione, fu allontanato da Costantinopoli e inviato sul confine mesopotamico, ove era scoppiata la guerra con la Persia.
Da questo momento la fortuna di B. comincia a declinare, non certo per l'indebolirsi delle sue capacità militari ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.