FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] per vivere in povertà, ma temo d'essere divenuto Vicario Apostolico per morire in miseria" (Roma, Arch. di Propaganda Fide, SC Persia, III, f. 436). Nel 1715 ritornava sull'argomento e faceva sapere di non poter vivere con 1100 scudi che gli venivano ...
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ZENO, Caterino
Martino Mazzon
Nacque il 12 luglio 1418, probabilmente a Venezia, da Anna Morosini di Giovanni (nipote del doge Michele) e da Dragone (Piero) Zeno quondam Antonio, della famiglia ‘dei [...] poi beneficata anche dal figlio.
Poco prima, nella notte fra 5 e 6 gennaio 1478, era morto Uzun Hasan, lasciando la Persia in preda alle lotte per la successione.
Il racconto dei viaggi di Caterino (assieme alle vicende degli avi Nicolò e Antonio nel ...
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TELL GAT (arabo Tell esh- Sheikh Aḥmed el-῾Areinī)
A. Ciasca
Collina scavata dal 1956 al 1961 dal Dipartimento delle Antichità di Israele e dal Centro per le Antichità e la Storia dell'Arte del Vicino [...] hanno portato alla scoperta di resti indicanti un lungo e quasi ininterrotto periodo di abitazione, dal tardo Eneolitico al periodo persiano (fine del IV millennio a. C. - VI-V sec. a. C.), con un intervallo solamente durante il periodo del Medio ...
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DUVANLIJ
A. Frova
D. P. Dimitrov
A. Frova
D. P. Dimitrov
Località presso Plovdiv-Philippopolis (Bulgaria meridionale) dove, fra il 1925 e il 1931, vennero scavati da archeologi bulgari i tumuli funerarî [...] e quelli traci originali. Fra i primi sono una grande anfora d'argento decorata a palmette con ampie anse a grifone persiano (cfr. tesoro dell'Oxus), hydrìai bronzee, coppe d'argento con sopra incise, a doratura, corse di quadrighe e figure con nomi ...
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BARTOLUCCI, Luigi
Grazia Dore
Nacque a Roma il 15 agosto 1788 da Vincenzo. Trascorsi i primi anni a Cantiano, nelle Marche, donde la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell'esercito francese, dove [...] corpo per aver sostenuto un duello. Intraprese in seguito un viaggio in Oriente: nel 1823 si trovava in Persia come colonnello dell'esercito persiano, ma dopo pochi mesi preferì rientrare in Italia. Trascorse a Cantiano il periodo dal 1824 al 1837 ...
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caldei
Popolazione della Bassa Mesopotamia, attestata dal 9° sec. a.C., di immigrati di origine semitica occidentale, stanziatisi lungo il basso Eufrate, dove diedero vita a cinque Stati di origine tribale: [...] impero assiro e a regnare in Babilonia dal 625 al 539, quando Nabonedo fu vinto da Ciro il Grande. Inseriti nell’impero persiano, rimasero l’etnia dominante in Babilonia, e il mondo greco recepì poi come «caldee» la scienza e la magia tardobabilonese ...
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(gr. Σάκαι) Antica popolazione iranica, un gruppo della quale corrisponde a quelli che i Greci chiamarono Sciti. Stanziati originariamente nelle regioni a N del Mar Nero e del Mar Caspio, nel 2° sec. a.C., [...] e fondatore di Gondophareia, l’odierna Qandahar (45 d.C.). Furono poi travolti dall’invasione degli Yuezhi.
Il sacio è una delle lingue iraniche da cui era costituito, insieme con il pahlavi e il sogdiano, il mediopersiano o persiano medievale. ...
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(vedico Mitra-, avestico Mithra-) Divinità indoiranica associata con Varuna; insieme rappresentano i due aspetti, diurno e notturno, del cielo e due aspetti dell’ordine umano e cosmico: Varuna punisce [...] , M. entrò in formazione sincretistica con il dio solare babilonese Shamash, quindi, durante lo sgretolamento dell’Impero persiano, diventò, nell’Asia Minore, oggetto di un culto particolare (mitraismo), che dalle comunità persiane sopravvissute nell ...
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Viaggiatore italiano del sec. XV (morto a Venezia nel 1499). Nato da famiglia del patriziato veneziano, il C. fu avviato alla marineria, nella quale trascorse tutta la sua giovinezza. Nel 1474 fu spedito [...] per domare la ribellione di uno dei suoi figli, il C. lo raggiunse ad Iṣfahān, dove s'incontrò con Josaphat Barbaro, spedito in Persia l'anno innanzi per lo stesso scopo. Ricevuto dapprima benignamente, sembra che non riuscisse poi troppo caro al re ...
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KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] al sultano Solimano (1512-1520), e una versione moderna in turco orientale; da Naṣr Allāh, che fu anche versificato in persiano nel sec. XIII, dipendono due antiche versioni in turco orientale, una in antico turco osmanli (sec. XIV), e una in ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.