Nacque a Magonza il 14 settembre 1791, ultimogenito di un funzionario del principe palatino Federico Carlo. Fu educato ad Aschaffenburg, dove il padre si era trasferito al seguito del suo signore, compì [...] delle lingue orientali. Colà il B. rimase dal 1812 al 1816 addestrandosi allo studio dell'arabo col De Sacy e specialmente del persiano col Chézy, ma soprattutto con i mezzi che un grande centro come Parigi e la guida di un erudito come il Langlès ...
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PAFLAGONIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Gastone M. BERSANETTI
Regione montuosa, impervia e poco popolata dell'Asia Minore settentrionale, situata fra la Bitinia a O., la Galazia a S., il Ponto [...] fin dal tempo di Aliatte e poi per effetto delle conquiste di Creso. Dal 547 o 546 fece parte dell'impero persiano: sottomessasi volontariamente a Ciro, conservò i suoi diritti; Dario I l'assegnò alla III satrapia. Anohe il legame di dìpendenza dal ...
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FITZGERALD, Edward
Mario Praz
Scrittore eccentrico e traduttore nato a Bredfield House (presso Woodbridge nel Suffolk) il 31 marzo 1809: il cognome è quello del nonno materno, assunto dal padre John [...] I Quatrains del F., liberamente modellati sulla poesia del Persiano, pubblicati nel 1859, passarono inosservati finché nel 1860 dall'amico Cowel. Già il F. aveva intrapreso altre versioni dal persiano, da Salamān e Absāl di Giamī (1856) e dal Manṭiq ...
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MORGAN, Jacques de
Giuseppe FURLANI
Ingegnere minerario, archeologo e paleontologo francese, nato il 3 giugno del 1857 a Huisseau-sur-Cosson (Loir-et-Cher); morto a Marsiglia il 12 giugno 1924. Studiò [...] nei due volumi della Mission scientifique au Caucase (Parigi 1889), mentre della sua attività in Persia trattano i volumi I-V della Mission scientifique en Perse (Parigi 1894-1904). Fu direttore delle antichità in Egitto dal 1892 al 1897. Durante la ...
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ZINDĪQ
Francesco Gabrieli
. Con questo vocabolo i musulmani fino dal sec. II dell'ègira (sec. VIII-IX d. C.) indicarono l'"eretico", dapprima applicandolo in un senso più specifico ai seguaci delle [...] dal siriaco zaddīq (puro, sincero) con riferimento a un titolo della gerarchia manichea, altri forse più probabilmente dal medio persiano zandīk, usato in ambiente iranico (e già colà applicato al manicheismo) nel senso di "esegeta" (da zand "esegesi ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] a.C.), dopo i quali il Paese verrà nuovamente conquistato dai Persiani nel 342 a.C.: e sarà un Egitto satrapia dell'impero persiano quello che Alessandro conquisterà nel 332 a.C.; di lì a poco, con la fondazione di una dinastia greco-macedone, avrà ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] elementi dell'autonomia e della democrazia interna. Il discrimine di civiltà attribuito allo scontro tra città greche e impero persiano produsse una valutazione di parte del fenomeno "città", quasi che gli imperi non avessero anch'essi le loro città ...
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araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e [...] svolta nella terza opera, Tahāfut al-falāsifa («La confutazione dei filosofi»). Sul solco di al-Ġāzālī si collocò poi un teologo e filosofo persiano, Fakhr al-dīn al-Rāzī. Nel 12° sec., la filosofia a.-islamica fondata, come quella di al-Fārā’bī e di ...
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RAINERI BISCIA, Antonio
Mario Casari
RAINERI BISCIA, Antonio. – Nacque a Villa Salto, un podere di famiglia presso Predappio, nell’Appenino forlivese, il 20 gennaio 1780, da Luigi Raineri e da Maria [...] funebre (Ricci Poggi, 1839), Raineri conosceva a quest’epoca l’ebraico e l’arabo, l’assiro e il caldeo (siriaco), il persiano e il turco. Preso in stima dal granduca di Toscana Leopoldo II, ne divenne consulente per le riforme, nonché professore di ...
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Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (ebr. Shōmĕrōn; gr. Σαμάρεια, Σεβαστή; Samaria)
M. Avi-Yonah
Antico centro abitato e moderno villaggio arabo sulle montagne di Efraim, 9 km circa a N-O di [...] e Babilonesi, che si amalgamarono con quanti erano rimasti degli abitanti del luogo, formando così la nazione samaritana. Nel periodo persiano c'era, tra la Samaria e la Giudea, un forte antagonismo, che si protrasse sino al periodo ellenistico. Una ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.