SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] di Atene e Argo, è però preparata (per la stessa adesione di Atene alla lega) la lotta comune contro il Persiano. È forse Cleomene che fa uccidere gli ambasciatori persiani che chiedono la sottomissione di Sparta. Cleomene cade vittima (486?) della ...
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Città della Transoxiana, sul corso inferiore del Zarafshān, la cui prima menzione ricorre presso il pellegrino cinese Hsüan Tsang (verso il 630 d. C.) che la chiama Pu-Ho; ma senza dubbio una città esisté [...] fu presa dai Mongoli di Genghīz Khān nel 616 èg. 11220 d. C.), e ancora una volta fu saccheggiata dalle orde del mongolo persiano Abāqā (671 èg.; 1273 d. C.). Nel 716 èg. (1316 d. C.) passò sotto il dominio di Ciaghatāi Khān e suoi successori, quindi ...
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Denominazione usata in tutti i paesi di lingua araba per designare i nomadi della campagna aperta, delle steppe e dei deserti, in contrapposto ai sedentarî delle città o delle zone coltivate. Il nome arabo [...] dignità. Tali sono stati in ogni tempo i Beduini. Le preoccupazioni che quegli scorridori del deserto causavano ai governi persiano e bizantino portarono entrambi a cercar di fissare in particolari sedi alcuni gruppi di quei nomadi e a formarne dei ...
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Isola del Nilo di fronte ad Assuan (v.). Deve la sua fama al rinvenimento di un fondo di papiri aramaici, importantissimo per la storia e per la religione ebraica del V secolo.
I papiri aramaici di Elefantina. [...] privata: l'aramaico infatti aveva, al tempo dei papiri, acquistato il posto di lingua internazionale nell'impero persiano. Tanto più volentieri l'avevano adottata i Giudei, autori dei papiri, sostituendola all'avito ebraico, come contemporaneamente ...
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IFICRATE ('Ιϕικράτης, Iphicràtes)
Paola Zancan
Generale ateniese del sec. IV a. C. Figlio d'un conciatore di pelli, unicamente a sé dovette la carriera brillante e il matrimonio cospicuo con la figlia [...] : aiuta dapprima il re Cotis di Tracia a unificare sotto il suo dominio il regno degli Odrisi, passa poi in servizio persiano e vi rimane fino al 373. Ritorna allora in Atene quale accusatore di Timoteo, e gli succede insieme con Callistrato nel ...
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N Anticamente Bagastāna cioè "sede degli dei"; gr. Βαγίστανον ὄρος (Diod., XVII, 110), nei geografi arabi del Medioevo Behistūn, è il nome moderno di un contrafforte roccioso della catena che si stende [...] sfera del sole alato, adorna con il busto del dio.
Le iscrizioni scolpite intorno in tre redazioni, e cioè in antico persiano, in elamita e in babilonese, narrano della ribellione di Gaumāta il Mago avvenuta già verso la fine del regno di Cambise e ...
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Generale ateniese, figlio di un Teocare, del demo di Angele. La sua prima strategia è dell'anno 367-6 a. C.; negli anni successivi fu quasi in continuazione rieletto alla strategia e investito d'importanti [...] di Tebe nel 335 si ritirò nel suo possesso del Sigeo. Nel 332 lo troviamo al servizio del re di Persia, comandante di un contingente persiano a Mitilene; nel 324-3 era già morto. Nato da umile famiglia, aveva fatto carriera col suo coraggio, ma come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] , sebbene mescolati con idiomi molto differenti, abbiano avuto la stessa origine del sanscrito e che l’antico persiano potrebbe essere aggiunto alla medesima famiglia”.
Il paradigma latino-lingue neolatine si estendeva così a una vasta famiglia ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] la forma poetica persiana del kāfī. Il periodo musulmano non fu molto fertile per la letteratura panjābī, oscurata dall’uso del persiano, se si eccettua un certo filone romantico del 18° sec., di carattere drammatico-descrittivo, che ha fra i suoi ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] stato, che col volger del tempo si dovette migliorare, la Palestina rimase circa mezzo secolo; dopo di che il persiano Ciro il Grande conquista Babilonia, distrugge l'impero babilonese, e concede la libertà ai deportati in quelle regioni. I Giudei ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.