VARTHEMA, Lodovico de
Giuseppe CARACI
Viaggiatore italiano del sec. XVI. Sembra probabile (in via congetturale) che nascesse a Bologna, intorno al 1465-1470. Ed è anche da credere che avesse per qualche [...] religiose cui fu presente, una viva e fedele descrizione. Invece di tornare poi in Siria, si unì ad altri pellegrini diretti in Persia, ma ad Aden, accusato di essere spia dei Portoghesi, fu gettato in prigione e poi condotto a Rada (Rauddha), a N ...
Leggi Tutto
. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] di eucaristia), esistenti ancor oggi in numero di tre o quattro mila nella Mesopotamia inferiore (parlano l'arabo o il persiano), hanno alcune scritture sacre in un dialetto siriaco speciale, di cui le principali sono: 1. Sidrā d'Hajje "Libro di ...
Leggi Tutto
In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] , in Byzant. Zeitschrift, VII (1898), p. 513 segg.; E. Babelon, Traité de Monnaies, III: Monnaies Orientales, tomo I: Numismat. de la Perse Antique, a cura di J. De Morgan, Parigi 1901-14; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, I, Milano 1901, p. 368 ...
Leggi Tutto
ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] , A Zaidī manual of ḥisbah, Rivista di Studi Orientali 28, 1953, pp. 1-34; A.K.S. Lambton, Islamic Society in Persia. An Inaugural Lecture (School of Oriental and African Studies), London 1954, pp. 3-32; N. Eliséef, Corporations de Damas sous Nûr ...
Leggi Tutto
MARINI, Andrea
Vittorio Mandelli
– Nacque nel 1523, verosimilmente a Mori (nei pressi di Trento), da Iacopo, secondo quanto riporta, senza indicare alcuna fonte, Todeschini. Poco attendibili peraltro [...] che lo rese noto nell’ambiente della medicina: l’edizione commentata, in latino, degli scritti del medico persiano Yūḥannā ibn Māsawaih, conosciuto in Occidente come Mesue (Mesuae Graecorum, ac Arabum clarissimi medici opera quae extant…, Venetiis ...
Leggi Tutto
CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] di Pistoia, i fregi e le finestre dell'istituto "E. Bona" di Biella, i rivestimenti in mattonelle di tipo persiano nelle sale del palazzo delle poste e telegrafi di Firenze, le nuove pavimentazioni degli appartamenti Borgia in Vaticano e della sala ...
Leggi Tutto
Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] sanscrito e quella più recente dalle lingue indiane moderne; iranico, rappresentato dall’antico persiano e dall’avestico, e nelle fasi più recenti dal persiano medio (pahlavi, sogdiano ecc.) e moderno; ittito, con le varietà dell’ittito geroglifico ...
Leggi Tutto
tesoro Nella Grecia antica, edificio a cella, generalmente con facciata a portico fra le ante, offerto da città e popoli alla divinità nei vari santuari, destinato a raccogliere doni votivi e oggetti di [...] con quella delle finanze dei singoli Stati. Il t. nel senso moderno, come cassa di riserva dello Stato, molto importante nell’Impero persiano achemenide, si ritrova in Grecia con somme notevoli solo in Atene nel 5° sec. a.C., poi si ha di nuovo con ...
Leggi Tutto
. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] fa capo più direttamente alle lingue classiche si allarga impensatamente con la maggior conoscenza dell'indiano e del persiano, questo, e qualsiasi altro allargamento di possibilità comparativa, trova un freno in quanto l'indagine etimologica viene ...
Leggi Tutto
MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] propagarono anche verso la Sicilia, l'Italia meridionale e la Gallia, sia con l'ascesa delle genti di Media e di Persia avanzanti dall'altipiano iranico. La potenza persiana, sovrappostasi a quella dei Medi alla metà del sec. VI, aveva presto ragione ...
Leggi Tutto
persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.