. Famoso eresiarca gnostico del secolo II d. C. Fiorì, secondo il Chronicon d'Eusebio sotto l'imperatore Adriano; il suo apogeo è verso il 133 d. C. Quasi concordemente gli eresiologi lo fanno oriundo [...] profeti Bar Kabba e Barchof; suo figlio Isidoro, come abbiamo veduto, commentò le profezie di un profeta dal nome persiano Parchor, e sosteneva che Ferecide aveva plagiato un altro profeta barbaro, Cham. Inoltre Basilide e Isidoro rivendicavano come ...
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. Dal latino medievale binomium. Nel libro X di Euclide sono classificate, in varie specie irriducibili le une alle altre, le radici delle equazioni di secondo grado e delle equazioni biquadratiche a coefficienti [...] di un binomio sono state, forse per la prima volta (verso la fine del sec. XI d. C.), calcolate dal matematico persiano Omar al-Khayyāmi. Nella sua Algebra, pubblicata e tradotta da F. Woepke, Parigi 1851, p. 13, egli dice: "Gl'Indiani possiedono ...
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Popolazione stabilita sulle coste della Palestina, nota soprattutto per le notizie contenute nell'Antico Testamento, a proposito delle lunghe e accanite lotte da essa combattute con gli Ebrei. Per questi [...] l'essere sottomesse prima all'Impero babilonese, poi a quello persiano, finalmente a quello macedonico e tolemaico. Il processo di semitizzazione che, probabilmente, al tempo dell'Impero persiano ogni traccia di differenziazione etnica doveva essere ...
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N Provincia dell'Afghānistān, sulla sinistra del Panǵ (corso superiore dell'Amu-darja) che la cinge a N. e ad E., limitata a S. dallo spartiacque del Hindu-kush fino al passo di Khawak, e ad O. da una [...] . Per la popolazione mancano statistiche. È formata di Tagicchi (iranici sedentarî) e di Turchi, che parlano rispettivamente persiano e turki; sono musulmani sunniti, con nuclei musulmani ismailiti (mawlā'ī) negli altipiani.
Per il Badakhshān passa ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] in corso di stampa).Le 'Ajā'ib al-makhlūqāt ebbero un tale successo come libro illustrato che il loro testo fu tradotto in persiano e in turco ottomano: decine e decine di copie prodotte a partire dal sec. 15° si trovano ancora oggi in quasi tutte le ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] , 1972). Tale usanza si praticò per tre secoli ed ebbe il suo sviluppo maggiore con gli Abbasidi in Iraq per proseguire in Persia con i Buydi (945-1055) e i Selgiuqidi (1055-1157) e in Egitto con i Fatimidi (906-1171) (Kühnel, Bellinger, 1952). Sotto ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] per lo stadio più antico della grammatica è costituita dalla prima vera opera grammaticale scritta in arabo: il Kitāb del persiano Sībawayh (m. 180/795 ca.). In virtù di questo suo duplice carattere ‒ è appunto la prima vera opera grammaticale ma ...
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ZANONI VOLPICELLI, Eugenio Felice Zanoni Maria (nome cinese Fóbìzhílǐ)
Federico Masini
Nacque il 12 aprile 1856 nell’isola di Jersey – vicina alle coste francesi ma appartenente alla Gran Bretagna – [...] , 31 gennaio 1926). Nel 1924 una sua sorella Isidora scrisse al ministero degli Esteri per avere notizie su di lui, avendone perso le tracce dal 1922 (Lettera 24 febbraio 1924, in Archivio del MAECI, posiz. IX-V2, f. 41).
Nel gennaio 1926 Volpicelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] interessi di Gabrieli si sono rivolti essenzialmente a due campi: la storia letteraria degli arabi (senza trascurare l’heritage persiano, essendosi occupato di Nizami, di Omar Khayyam e di Firdusi) e la loro storia tout court, non solo evenemenziale ...
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Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] cambio del sacrificio, del canto e della ripetizione dei mantra. La principale caratteristica del potere del maga, nel rituale persiano, è quella di conferire una vista fuori dal comune, ossia il dono della 'visione spirituale'. Al compimento del suo ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.