Romanziere turco (İstanbul 1866 - ivi 1945). Tra i principali rappresentanti della scuola sorta intorno alla rivista Servet-i Fünūn ("Il patrimonio delle scienze"), che dal 1895 segnò una grande rivoluzione [...] . U. infatti fu un profondo conoscitore della lingua francese, ma anche dell'inglese, dell'italiano, dell'arabo e del persiano. Le sue numerose opere sono famose per uno stile e una tecnica perfetti (Mensur Şiirler "Poesia in prosa", 1891; Mavı ...
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Poeta turco (Costantinopoli fine sec. 17º - ivi 1730), tra i maggiori esponenti del Lale Devri "epoca del tulipano" (1718-30), breve e aurea stagione conclusasi con la rivolta dei giannizzeri che segnò [...] di Nedīm. Fu custode della biblioteca del Gran Visir; cantò l'amore, il vino e l'allegria come dimostra nel suo Canzoniere, in turco e in persiano. Usò uno stile artificioso e un lessico persianeggiante, ma fu buon poeta nel genere ghazel e sharqī. ...
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re-Hind Appellativo con cui è noto il letterato indiano Rāja Śiva Prasād (n. 1823 - m. 1895). Attivo sostenitore dell'uso del hindī (contro i fautori dell'urdù), scrisse opere di carattere pedagogico che [...] di istruzione nella scuola primaria. Difese, inoltre, l'uso di una lingua colloquiale, accogliendo nel lessico termini dal persiano e dal sanscrito che riteneva ormai acquisiti nel patrimonio di una lingua viva. Nel 1845 fondò il periodico Banāras ...
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Poeta e rivoluzionario iraniano (Kirmānshāh 1887 - Mosca 1957). Dopo un periodo ricco di lotte politiche, che lo videro tra i protagonisti, avviò intorno al 1915 a Kirmānshāh la pubblicazione del periodico [...] Iran nel 1921, fuggì in URSS. Stabilitosi nel 1925 nella Repubblica del Tagichistan (la cui lingua era il persiano), acquisì la cittadinanza sovietica e le sue posizioni politiche divennero marcatamente comuniste, come testimonia il suo poema Kremlin ...
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Poeta iraniano (n. Nodushan, Yezd, 1925); dopo aver studiato a Yezd e a Teheran si stabilì in Europa per cinque anni, dove approfondì gli studî sulla poesia europea. Diversamente dalle opere giovanili, [...] un chiaro influsso occidentale soprattutto nelle strutture semplificate del verso e nel repertorio tematico: esemplare la raccolta Čashme ("Sorgente", 1956). Nel 1993 ha fondato il Ferdowsi cultural centre, intitolato al poeta persiano Firdūsī. ...
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Pseudonimo del poeta turco Ömer (Hasankale, Erzerum, 1572 - İstanbul 1635-36), tra i maggiori rappresentanti del genere della qasīda. Conquistò il favore del sultano Ahmed I (1590-1617) e fu apprezzato [...] Bayram Pasha che lo fece strangolare e gettare in mare. Delle composizioni poetiche di N. restano una vasta raccolta in persiano, una in turco, oltre a Sihām-i Qazā ("Frecce del destino"), una raccolta di poesie satiriche e oscene, assai diverse ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] : Pizzi, in Rivista degli studi orientali, V (1913), rispett. pp. 145 s. (II. Lingue semitiche), 200 (III. Glottologia), 217 s. (V. Persiano), 258 s. (VI. Lingue dell’India), 382-384 (Appendice); C.A. Nallino, I. P., ibid., IX (1920), pp. 232-234; J ...
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Poeta turco (presso Baghdād 1495 - Baghdād 1556), è considerato il maggiore autore classico ottomano, pur essendo legato alla letteratura turca azerī. Nato in Iraq, vide la conquista di Baghdād da parte [...] il Canzoniere (Türkçe Divani) e il poema Leylā ve Meǵnūn. Di lui conserviamo anche opere in altre lingue islamiche, tra le quali un dizionario persiano-ciagataico. È ritenuto il poeta di un amore che ad alcuni è sembrato così etereo da parere divino. ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] .; I. Ciampi, Della vita e delle opere di P. D. il Pellegrino, Roma 1880; G. Pennesi, P. D. e i suoi viaggi in Turchia, Persia e India, in Boll. della Soc. geografica ital. ...,s. 3, 111 (1890), pp. 950-72, 1063-1101; C. Bertacchi, C. E. Biddulph e P ...
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RUSHDIE, Salman
Maria Stella
RUSHDIE, Salman (propr. Ahmed Salman)
Scrittore indiano naturalizzato inglese, nato a Bombay il 19 giugno 1947. Dopo un'infanzia trascorsa nel Kashmir e successivamente [...]
Al romanzo allegorico d'esordio, Grimus (1975), ispirato al poema mistico Manṭiq al-ṭayr (Il linguaggio degli uccelli) del persiano Farīd al-Dīn ῾Aṭṭār (sec. 12°), è seguito Midnight's children (1981; trad. it. 1984), storia individuale e collettiva ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.