ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] La battaglia di Nihāwand, del 21 dell'Egira (642 d. C.), segnò la fine dell'impero sassanide e l'assorbimento della Persia nel mondo musulmano.
Le fonti dello z. risiedono per noi essenzialmente nell'Avesta, il complesso dei libri sacri dello Z., in ...
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SMIRNE (Σμύρνα o Σμύρνη; oggi Izmir)
A. M. Mansel
Città portuale sulla costa occidentale dell'Asia Minore, situata all'estremità dell'omonimo golfo (Σμυρναίων κόλπος) ed all'incrocio di molte strade [...] volta la prosperità di questo centro arcaico. Verso la metà del VI sec. a. C., esso fu distrutto dal generale persiano Arpagos. Dopo questo avvenimento, la città non riacquistò mai la fioridezza di un tempo; tuttavia sono stati accertati altri due ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] soprattutto nel 12° secolo. Particolarmente pregiati, per la complessità dei disegni geometrici, erano i tessuti di stile persiano (jurjānī, iṣfahānī, tushtārī), la cui fama e la cui imitazione determinarono la diffusione del telaio provvisto di ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] decisamente derivata da quella dei Sasanidi d’Iran, anche e specialmente dopo la caduta della dinastia e dell’antico regno persiano alla metà del sec. 7°. L’apporto indiano si fa sentire un po’ dovunque, senza diventare mai assolutamente predominante ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] originale, acquista un nuovo significato e diventa il simbolo del dio universale, per esempio del dio assiro Assur e di quello persiano Miura Mazdāh. Il re è l'immagine del dio sulla terra e viene rappresentato come il dio stesso in mezzo al cerchio ...
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OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] Alessandro (Napoli, Museo Nazionale) l'o. p. è segnata in corrispondenza degli zoccoli dei cavalli, del piede del persiano disarcionato che viene raggiunto dalla lancia di Alessandro, delle armi e pietre sparse sul terreno e, in modo particolarmente ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] "parlante" con una locusta raffigurante una famiglia Hagav (in ebraico: locusta). La serie di monete Yahūd del periodo persiano è stata arricchita da una nuova raffigurazione con un falcone e un giglio (o tulipano). Lucerne erodiane con simboli ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] un aspetto monumentale (fondamenta del tempio di Zeus Olimpio, a S), ed ebbe una vasta rete di canalizzazione. Dopo il saccheggio persiano (480 a.C.), Temistocle costruì una nuova cinta di mura e avviò le opere per chiudere il Pireo, divenuto porto ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] Mari II: 2, Parigi 1958, tav. 17. - Statua di Manishtusu: Baghdad. Mitt., I, 1960, tav. 11. - Statua elamita: Mém. Dél. en Perse, XIV, 1913, tav. 4. Stele di Hammurabi: E.A.A., I, fig. 1195. - Kudurru: C. W. King, Babylonian Boundary Stones, Londra ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] , la famosa Kamennaja Baba (la donna di pietra). Nell'interno furono trovate due statue di Artemide alata, del tipo persiano, nell'atto di schiacciare due serpenti, modellate grossolanamente in ferro placcato d'oro; molti altri oggetti in oro ed in ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.