Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] al periodo dell'invasione persiana dell'Egitto al tempo di Cambise. Il titolare fu un "collaboratore" passato al servizio della Persia. La statuaria che conclude il periodo faraonico è presente con una superba coppia di leoni giacenti su plinto, che ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] Strabo, xiii, 5); una struttura in pietra rossa a O del tempio di Artemide può essere un altare del periodo persiano (Xenoph., Anab., i, vi, 7). Magnifici gioielli, raffiguranti Ahura-Mazdāh e sfingi barbute, e alcune pietre preziose, furono lavorate ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] a Ctesífonte, anch'essa devastata, che invece fu in seguito scelta dai Sassanidi (v. shpur) come capitale del nuovo impero persiano.
S. è la più importante città greca del Medio Oriente, che potrebbe darci, con una linea continua, il quadro del ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] in parte dai Medi, cadde definitivamente in mano di Ciro, alla fine della dinastia neo-babilonese. Costituì nell’Impero persiano parte della IX satrapia e fu poi occupata da Alessandro Magno. Passata ai Seleucidi, poi presa dai Parti, fu conquistata ...
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Arte, affine al disegno, del vergare, ben collegandoli fra loro, i segni grafici di una lingua. La forma delle lettere dipende dal mezzo usato (scalpello, pennello, penna ecc.) e dal materiale sul quale [...] da miniature. L’arte del calligrafo fu tenuta in grande considerazione anche dopo la decadenza della cultura araba, in Turchia, Persia e India musulmana.
La struttura stessa dell’ideogramma cinese ne faceva in partenza un oggetto ideale per la c., e ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] città e le diede il suo proprio nome, fino a oggi. Mentre fondava Costantinopoli, temendo l’attacco di un re persiano della razza di Sāsān, entrò in relazioni con alcuni capi dei Burǧān, relazioni delle quali sarebbe interessante parlare. Era sul ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] della punctatio (arabo naqṭ: nuqṭa 'punto, goccia d'inchiostro'; i'jām, 'ajam 'volgarizzazione', se non persianismo: 'Ajam, Persia): apposizione di uno, due, tre punti sopra o sotto una lettera primaria per distinguerne altre, foneticamente contigue ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] nel 183 ricevette lo stato formale di una colonia romana; Odenato, re di P., e vincitore di Sapore, monarca persiano, riuscì a conquistare l'indipendenza, terminata con il regno di Zenobia, sconfitta da Aureliano, le cui truppe conquistarono P ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] supino a terra. Al Vaticano è la statua di un Persiano caduto, nudo, rappresentazione dunque di tradizione greca, e in ; il tipo barbarico resta caratterizzato solo dalla mitra. Un altro Persiano caduto su un fianco è al Museo Naz. di Napoli: ha ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] ai Caldei dopo un'effimera conquista della città compiuta da Apries d'Egitto (588-68 a. C.). Durante il periodo persiano S. fu governata da principi locali che dominavano su numerose città fenicie (Herod., viii, 67) e pagavano tributi al Gran ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.