FRIGIA, Arte
S. Ferri*
Il termine di arte f. corrisponde a un concetto prevalentemente topografico e relativo a una cronologia piuttosto ristretta: secoli VIII-VI a. C. Comprende - entro quest'epoca [...] all'invasione dei Cimmerî (696-5 o 676 a. C.). In seguito, la Frigia passò sotto il dominio lidio, quindi sotto quello persiano; ma la lingua frigia e un incerto concetto di regione sono documentati almeno fino al V sec. d. C. (Socr., Hist. eccl ...
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GIUSTINO I (᾿Ιουστίνος, Flavius Anicius Iustinus)
C. Bertelli
Imperatore romano, 518-527. Nato nel 450 a Berediana, nella provincia di Illiria. Detto Illirico e anche Trace. Dal 1° aprile del 527 sino [...] G. inginocchiato).
La popolarità dei ritratti imperiali in questo periodo è confermata tra l'altro dalla descrizione di Malalas di un Persiano che indossava, oltre a una veste aurea su cui era un medaglione con il proprio ritratto, "una bianca tunica ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] 65 milioni di abitanti del 1972 (dopo che il P., con la secessione del Bangladesh, assunse le attuali dimensioni e perse il carattere di stato ‘polimerico’, cioè diviso in parti territoriali nettamente separate) si è passati agli 84 milioni del 1981 ...
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La tendenza a concepire e realizzare le esposizioni in modo che, una volta chiuse, esse possano lasciare edifici, o per lo meno opere pubbliche, permanenti si era già affermata da tempo (già, per es., [...] guglia era sormontata da una fenice, simbolo tradizionale di San Francisco. Particolarmente curato il giardinaggio col famoso "tappeto persiano" di fiori costituito da un milione e mezzo di steli fioriti per un'estensione di dieci ettari. Il palazzo ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] dai Sasanidi. Le città avevano generalmente un centro commerciale esterno alla città vera e propria (arabo rabaḍ, persiano bīrūn): gli invasori si adattarono inizialmente a questa struttura urbana favorendo il perpetuarsi del fenomeno delle 'città ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] entro un cartiglio accanto all'iscrizione principale o presso qualche zona architettonicamente importante dell'edificio. Anche il costruttore persiano del Gūr-i Mīr di Samarcanda, Muḥammad b. Maḥmūd, ha inciso il suo nome sull'architrave del portale ...
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ANKARA
C. Barsanti
ANKARA (gr. ῎Αγϰυϱα; lat. Ancȳra)
Città dell'Anatolia centrale, capitale (dal 1920) della Rep. di Turchia, sorge sul luogo dell'antica Ancȳra. Situata sull'altopiano anatolico, A. [...] . Considerazioni di carattere storico suggeriscono per questo complesso una datazione al regno di Eraclio (610-641), dopo il sacco persiano (de Jerphanion, 1928; Restle, 1966), o al regno di Costanzo II (641-668), dopo l'assalto del califfo Mu ...
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SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] state rinvenute tracce di abitati preistorici e micenei.
La monetazione di S. inizia verso il 450 a. C. sotto il dominio persiano; le monete più antiche (450-386 a. C.) presentano sul diritto un arciere, la testa di Atena o Dioniso e sul rovescio ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] spadroneggiano gli Alcmeonidi cacciati da Atene; nelle lotte tra Grecia e Persiani non di rado l'oracolo è sotto il timore persiano e non sostiene i Greci; dopo Egospotami un periodo spartano; seguono un periodo tebano e uno macedonico e poi etolico ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] in parte, anche la c. graffita scomparvero lentamente dopo l'introduzione di un nuovo tipo di fritta composita bianca. Un trattato persiano scritto nel 1301 da Abu'l-Qāsim, membro di una nota famiglia di ceramisti di Kashan, riporta che questa nuova ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.