PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] orientale il luogo dell'azione. L'opera è peraltro molto lacunosa e lo stesso cavaliere è incerto; ma la figura del persiano richiama certi personaggi di Ph. (o anche del sarcofago di Sidone), un cane ferito è rappresentato nell'atto di posare la ...
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SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] 737-38; 795-96; 845; 856; C. V. Trever, Il cane-uccello. Senmurv e Paskudj, Leningrado 1937 (in russo); A. Bausani, Persia religiosa, Milano 1959, passim, in particolare p. 340-41; P. O. Harper, The Senmurv, in Bulletin of the Metropolitan Museum of ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] e cercando, con tale tecnica, di avvicinarsi il più possibile all'arte antica ed in particolare allo stile moresco e persiano. In questa ricerca di immedesimazione nell'arte e nello spirito antico, il suo lavoro venne paragonato da Fumière (p. 46 ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...]
La ricerca archeologica ha permesso di risalire solo fino al VI sec. a. C., quando la regione fu assorbita dall'impero persiano ad opera di Ciro o di Dario. Più che nel campo della produzione artistica, la dominazione achemènide lasciò le sue tracce ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] tesi oggi generalmente accettata. L'importanza di P. è legata all'occupazione nabatea della regione, avvenuta nel periodo persiano. I Nabatei scolpirono nella roccia scalini che conducevano sino alla cima dell'Um el-Biyara, da cui essi resistettero ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] , sono già ricordate nell'Antico Testamento (Esodo, 28, 5-8; 39, 2-8) e servivano per confezionare gli abiti del re di Persia (Curt. Ruf., 3, 3, 18); diffuse ben presto in Grecia, assursero in Roma ad un fasto senza pari perché l'intero tessuto ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] pensiero e della consuetudine mistica e gli oggetti percepiti tramite la vista. Jalāl al-Dīn Rūmī, il più grande mistico persiano del sec. 13°, vissuto a Konya in Anatolia, usò costantemente immagini o storie derivate dalla propria esperienza e dalla ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] cospicua documentazione grafica, letteraria e monumentale relativa alle antiche e lussuose porte del mondo egiziano, assiro-babilonese, persiano, egeo-minoico, ecc.). Era particolarmente curata la sua facciata vòlta verso l'esterno; talora semplice e ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] nella battaglia di Platea, costruirono nella loro città a ricordo della vittoria un portico detto appunto portico persiano (porticus persica) la cui copertura era sostenuta da statue rappresentanti i prigionieri nelle loro vesti barbariche (cfr ...
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Vedi BISUTUN dell'anno: 1959 - 1994
BĪSUTŪN (da Bagistana "sede degli dèi", greco βαγίστανα, Βαγίστανον ὅρος [Diod., xvii, 110]. La forma Behistun viene dai geografi arabi del Medioevo)
G. Castellino
Contrafforte [...] dal busto del dio. Vi si notano le seguenti iscrizioni e rilievi: 1) rilievo con grande iscrizione trilingue di Dario I (persiano antico, neo-elamico e babilonese), copiata per la prima volta e studiata da H. Rawlinson; 2) parete liscia a sinistra ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.