Autore siro monofisita (m. 667), vescovo di Qenneshrīn, scrittore di soggetti profani e propagatore della cultura greca; scrisse di filosofia aristotelica, compì versioni dal greco in siriaco e anche dal [...] persiano; è stato il rappresentante classico della dottrina astronomica dei Siri e ha compilato, oltre ad altri lavori in questo campo, un trattato sull'astrolabio e un Discorso sulle costellazioni di argomento cosmografico in 18 capitoli. ...
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Poligrafo, poliglotta, poeta (Urbino 1553 - ivi 1617), dal 1585 sacerdote. Fu al servizio di varî principi e cardinali; compose poemi, rime, dialoghi, opere biografiche, storiche, geografiche, grammatiche [...] e vocabolarî (di arabo, persiano, ungherese). Sopravvivono le Egloghe (1590) e la Nautica (1590), poema didascalico in 4 libri, di fine fattura, intorno all'arte di costruire e governare una nave, e le due opere storiche Vita e fatti di Federico di ...
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Poeta turco (n. Konya 1924) e mecenate di poeti popolari. Ingegnere chimico, alla sua professione preferì la letteratura, fondando riviste e associazioni culturali prestigiose. Conoscitore e traduttore [...] dell'opera del grande mistico persiano Gialāl ad-Dīn Rūmī, tra le sue opere ricordiamo: Bir Aşkin Şiirleri ("Poesie di un amore", 1947); Masmavi ("Del tutto Azzurro", 1952); İstanbul caddesi (1957); Günaydin ("Buongiorno", 1960); Dinle ney'den (" ...
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Islamista (Hesslichtenau 1892 - Oberursel, Taunus, 1971), fratello di Gerhard; prof. nella univ. di Amburgo (1919-24), dal 1949 di Francoforte sul Meno. Ha curato edizioni di testi storico-economici, teologici [...] ed eresiografici, magici e poetici in arabo e persiano. A lui si debbono importanti monografie storico-letterarie e storico-religiose, fra cui Über die Bildersprache Niẓamis (1927) e ricerche di manoscritti specie nelle biblioteche di İstanbul. ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] e di Nabonedo, che i persiani travolgono nel 538. Quindi la B. fece parte con l’Assiria della 9a satrapia dell’impero persiano, e fu poi occupata da Alessandro Magno; alla morte di questi fu di Seleuco e dei suoi successori, che lottarono aspramente ...
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Poeta turco (Konya 1227 - ivi 1312). Figlio del mistico Gialāl ad-Dīn Rūmī, studiò a Konya e a Damasco, unendo l'educazione ortodossa a una profonda intuizione e preparazione mistica; alla morte di suo [...] padre ne continuò l'opera. Ha lasciato numerosi versi anche in persiano. ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] , l’antica Mesopotamia, fu chiamato dagli Arabi al-Giazīra «l’isola». Nel 9° sec., avendo i Selgiuchidi ampliato la loro dominazione tra la Mesopotamia e la Persia, il nome I. fu dato pure alla Media (e di qui trae origine il nome ‛Irāq ‛Agiamī «Iraq ...
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Scrittore (Norimberga 1800 - Würzburg 1875). Dedito agli studî religiosi, combatté il cristianesimo in nome di una panteistica religione dell'avvenire (Philosophie, Religion und Altertum, 1833; Die Religion [...] des neuen Weltalters, 1849), ma finì per riconciliarsi con esso (Meine Konversion, 1859). Continuando la tradizione di Goethe, Rückert e Platen, fu pregevolissimo traduttore del poeta persiano Ḥāfiẓ. ...
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ī Pseudonimo del poeta e mistico turco 'Imād ad-Dīn (m. Aleppo 1404-05). Dapprima seguace della scuola mistica dello shaykh Shiblī, seguì poi le idee di Fazlullāh, fondatore della confraternita ḥurufiyya. [...] passione le sue idee mistiche, che, considerate eretiche, gli costarono la vita. Ha lasciato un dīwān in turco, uno in persiano e delle poesie in arabo. Il suo linguaggio erotico-mistico cela l'ammirazione per la bellezza terrena, riflesso di quella ...
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MOḤAMMED IQBĀL
Francesco Gabrieli
L Poeta musulmano d'India, nato a Sialkot (Panjab) nel 1873, morto a Lahore il 21 aprile 1938. Studiò in India e in Europa, e subì l'influsso del misticismo orientale [...] e di moderne correnti europee, come la filosofia di Nietzsche.
La sua opera poetica, in urdu e in persiano, è ricca di un esuberante lirismo, e si sforza di adattare le forme tradizionali della lirica orientale a esprimere un ideale dapprima di ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.