Fondatore della religione detta dal suo nome manicheismo (Mardinu o Afrunya, Mesopotamia, 216 - Gundēshāhpuhr 277). Nel suo paese natale, crocevia delle più diverse fedi, venne a contatto con i vari elementi [...] sulla credenza in due principi, la luce e le tenebre in lotta tra loro. Condusse opera di proselitismo in tutto l'Impero persiano e poi in Egitto, e compose numerose opere (di cui ci restano frammenti). Venuto in contrasto con il potere statale, in ...
Leggi Tutto
Teologo e scrittore siro (m. 457), capo della scuola di Edessa sotto il vescovo Rabbūlā. Presente al Concilio di Efeso, non approvò la condanna delle opere di Teodoro di Mopsuestia e, in conflitto col [...] suo vescovo, fu espulso dalla città (433). Allora forse scrisse la famosa lettera al vescovo persiano Mārī contro il Concilio di Efeso e Cirillo d'Alessandria. Questa lettera, rimastaci in versione greca, distingue tra l'altro il Verbo e il suo ...
Leggi Tutto
ī Pseudonimo del poeta e mistico turco 'Imād ad-Dīn (m. Aleppo 1404-05). Dapprima seguace della scuola mistica dello shaykh Shiblī, seguì poi le idee di Fazlullāh, fondatore della confraternita ḥurufiyya. [...] passione le sue idee mistiche, che, considerate eretiche, gli costarono la vita. Ha lasciato un dīwān in turco, uno in persiano e delle poesie in arabo. Il suo linguaggio erotico-mistico cela l'ammirazione per la bellezza terrena, riflesso di quella ...
Leggi Tutto
khalsa
La comunità indiana dei sikh nella dimensione istituzionale introdotta nel 1699 da Guru Gobind Singh. L’adesione alla k. prevedeva un rito di iniziazione detto della spada o dell’ambrosia. La [...] spesso in contrasto fra loro, ponendola sotto il personale controllo del guru (il termine k. deriva dal persiano khalisa, indicante l’area sotto diretta giurisdizione del sovrano); infonderle uno spirito guerriero in vista della mobilitazione contro ...
Leggi Tutto
MASSIGNON, Louis
Francesco Gabrieli
Islamista, nato a Nogent-sur-Marne, il 25 luglio 1883, professore di sociologia musulmana al Collège de France; dal 1927, ha assunto la direzione della Revue des [...]
Citiamo La passion d'al-Ḥallag, Parigi 1922, voll. 2, ricostruzione storica della vita e del pensiero del famoso mistico persiano, giustiziato come eretico a Baghdād nel 922 d. C.; Essai sur les origines du lexique technique de la mystique musulmane ...
Leggi Tutto
Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] tra i suoi generali. La Siria, la Mesopotamia e la Persia toccarono a Seleuco, che fondò la dinastia dei Seleucidi, durata fino è Parsi (Persiani, appunto, anche se dovettero abbandonare la Persia e rifugiarsi in India, da dove si sono poi diffusi ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] Id., Jalons pour une histoire de l’église en Iraq, Louvain 1970, pp. 41-44.
13 Su questi atti cfr. Aux origines de l’église de Perse: les «Actes de Mar Mari», éd. par C. Jullien, F. Jullien, Leuven 2003.
14 The Acts of Mār Mārī the Apostle, ed. by A ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] Quṭb, in particolare l'imponente commento, politico e mistico, al Corano, sono state tradotte dal 1970 in urdu, turco, persiano, inglese e francese. Mawdūdī negli anni Cinquanta ha subito l'influenza dei Fratelli musulmani; a sua volta Quṭb è stato ...
Leggi Tutto
WALĪ (plur. awliyā')
Vocabolo arabo dal significato originario di "vicino, parente, amico". Nel linguaggio religioso, esso è passato a designare, quali "amici (di Dio)", gli asceti e mistici che possono [...] detti e fatti mirabili attribuiti a questi awliyā' o santi dell'Islām esiste tutta una letteratura, in arabo e in persiano, di grande importanza per la storia della mistica e della religiosità islamica in genere.
In diritto, il termine walī designa ...
Leggi Tutto
FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] per vivere in povertà, ma temo d'essere divenuto Vicario Apostolico per morire in miseria" (Roma, Arch. di Propaganda Fide, SC Persia, III, f. 436). Nel 1715 ritornava sull'argomento e faceva sapere di non poter vivere con 1100 scudi che gli venivano ...
Leggi Tutto
persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.