Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] vi è una originalità di stile e una retorica nuova, esuberante, declamatoria.
Nello stesso mondo letterario di Seneca vive Persio, autore di sei satire improntate a moralismo intransigente. Lucano, nipote di Seneca, è forse la maggiore figura della ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] con la saliva, ciò fa ripensare all'uso analogo praticato dalle nutrici romane nel sec. I d. C., e attestato da Persio (Sat., II). È certo a ogni modo che idee e usanze popolari sono passate in formule e cerimonie religiose, quantunque sia spesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] Galilei, non genio isolato, ma preparato sulla via della scienza dalla riflessione di Telesio, soprattutto, ma anche di Antonio Persio e di Campanella, di Bruno e altri:
Il Risorgimento italiano mirava ad inaugurare la nuova filosofia, nella quale le ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] attività editoriali del Manuzio. Negli stessi anni ebbe come allievo il futuro poeta e letterato Ercole Strozzi e non pare avere perso i contatti con Ferrara. Nel 1482, da una lettera ad Angelo Ambrogini, detto il Poliziano, si apprende che avrebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] e dalle cosmologie di Tyge Brahe e di Johannes Kepler, al pensiero (ed epopea) di Campanella; dal telesianismo di Antonio Persio, al ‘brunismo’ di Nicola Antonio Stigliola. Quel che si richiede è autonomia dall’aristotelismo, e indagini languenti o ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] con la zona dell’Inferno in cui ricorre la parola, di poesia militante, denuncia nominativa, al modo di Orazio, Persio e Giovenale, delle colpe dei potenti (Tavoni 1998). Sembra certo comunque che comedìa costituisca una indicazione di genere del ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] sappiamo di una versione di Ninnio Crasso). Consimili tentativi si ripetono nell'età imperiale; così l'Azio Labeone deriso da Persio aveva tradotto l'Iliade e l'Odissea alla lettera senza curarsi del senso. La versione omerica di Polibio, il liberto ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] C. e vissuto fino a ottantacinque anni), il patavino d'origine Publio Clodio Trasea Peto (autore di una Vita Catonis, amico di Persio, oppositore stoico al principato, suicidatosi nel 66 d. C. per ordine di Nerone); infine, ma assai più avanti nel ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] animo di retore più coerente e meno eclettico rispetto al suo gusto giovanile. E con la traduzione delle Satire di Persio (1804) s’impose uno di quegli esercizi che servono ai grandi esecutori musicali per sciogliersi la mano e prepararsi a superare ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] of Essex alle spedizioni marittime del 1596-97, cortigiano e soldato, è scettico alla Montaigne, scrive satire nella cruda maniera imitata da Persio e messa di moda da John Marston e Joseph Hall alla fine del secolo, e parla d'amore in canti d'un ...
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persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...