Filologo latino (n. Berito, od. Beirut, nella seconda metà del sec. 1º d. C.). Si dedicò specialmente allo studio della letteratura latina arcaica rimettendola in onore, in contrasto con le tendenze grammaticali [...] la vita di Virgilio, che è medievale) che non sono sue o che con lui hanno rapporti discutibili (la vita di Persio e il commentario alle Bucoliche e alle Georgiche); sono forse autentiche solo le Notae iuris, probabile riassunto di un trattato sulle ...
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Tipografo e fonditore di caratteri (Wolverley 1706 - Birmingham 1775). Si dedicò dapprima alle arti figurative; intraprese poi nel 1750, a Birmingham, la fabbricazione di torchi, d'inchiostri, e soprattutto [...] al 1766 fu tipografo dell'univ. di Cambridge per la stampa di classici (tra gli altri, ammirati sono Milton, 1758; Giovenale e Persio, 1761; Orazio, 1762). Celebre il suo Ariosto (1773) detto "di Birmingham", uno dei più bei libri del sec. 18º. I ...
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Arcivescovo di Toledo (m. 657). Di stirpe gotica, appartenne da principio al clero regio di Toledo, ma aspirando al monacato, fuggì a Saragozza ove fu aiuto del vescovo Braulione; chiamato come vescovo [...] morale, epitaffî, sentenze e proverbî in versi, che attestano uno studio notevole degli autori classici, specie di Virgilio e di Persio, e qualche conoscenza di metri antichi. Scrisse il libello De Trinitate che è andato perduto. Festa, 13 novembre. ...
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CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] , presso G. Discepolo, nel 1593 dall'amico Giovanni Federico Canobbio. A Padova, quasi certamente, egli conobbe Antonio Persio, discepolo di Telesio ed editore dei suoi Varii de naturalibus rebus libelli (Venetiis 1590); il C. avrebbe successivamente ...
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Filosofo, benedettino (n. Auxerre 841 circa - m. 880 circa); discepolo di Lupo Servato e dell'irlandese Elias che lo iniziò al pensiero di Giovanni Scoto Eriugena, fu maestro nella scuola del monastero [...] annotò la Dialectica attribuita ad Agostino e opere astronomiche di Beda. E. lasciò anche un'antologia di autori latini (Persio, Svetonio, Giovenale). Attraverso i suoi discepoli, quali Remigio d'Auxerre e Ubaldo di Saint-Amand, influì sulla cultura ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] Massa nel 1580 e vi fu sepolto in S. Francesco - ed ebbe anche una figlia, Elisabetta, andata in sposa al poeta e scultore Persio Cattaneo.
Il B. si volse presto al sacerdozio, amato e protetto da s. Carlo Borromeo, dal quale fu posto a studiare nel ...
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Latinista italiano (Chieti 1907 - Roma 2000), prof. di letteratura latina nelle univ. di Catania (1940-42) e di Torino (1942-47), di grammatica greca e latina (1947-48) e poi di letteratura latina nell'univ. [...] ricostruzione del De poetis di Svetonio (1950); Tacito (1951); Storia del teatro latino (1957); Biografia e poetica di Persio (1968); Romanae Litterae (1976); Edizione e commento dell'Eneide di Virgilio (1978-83); Traduzione di S. Bernardo. Opere ...
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PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] III, apologeticus primus, in quo de natura logicae disputatur (Bononiae, apud. J. Rossium, 1586).
Con la discesa in campo di Persio la polemica si fece più vivace, assumendo anche toni acri. A sostegno di Petrella apparve nel 1587 la Propugnatio di ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] , II, Venezia 1916, pp. 616 s.; III, ibid. 1919, pp. 474 ss.; G. Mercati, Tre dettati universitari dell'umanista M. F. sopra Persio, Giovenale ed Orazio, in Classical and Mediaeval studies in honor of E. K. Rand, New York 1938, pp. 221-230 (poi in ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] his quae in aere fiunt et de terraemotibus, il De colorum generatione e il De mari, che furono ristampati da Antonio Persio nel 1590 insieme a De cometis et lacteo circulo, De iride, Quod animal universum ab unica animae substantia gubernatur contra ...
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persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...