CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] al C. di scrivere una nutrita serie di opere teologiche e giuridiche di un certo respiro. Il suo lavoro più noto è il in favore di una monarchia unitaria italiana da realizzarsi nella persona di Gian Galeazzo. All'epoca resistevano infatti al dominio ...
Leggi Tutto
CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] è stato sempre carissimo il magnifico Paolo Chaggio gentiluomo palermitano, persona adorna (se l'affezion non m'inganna) de tutte studi e della sua formazione letteraria, filosofica e giuridica la massima testimonianza è offerta dalle due opere ...
Leggi Tutto
DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] contratto di lavoro, sia in materia economica, sia in materia giuridica di diritti e doveri delle parti in causa". Indispensabili risultano la borghesia produttrice doveva farsi interprete in prima persona: essa "deve giustificare la sua ragione d' ...
Leggi Tutto
PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] come migliore allievo del suo istituto. Studente nella facoltà giuridica dell’Università di Torino, si legò soprattutto a me questo è ateismo: Dio è presenza dell’essere nella coscienza-persona» (ibid., p. 19). In Svizzera Passerin fu internato, ...
Leggi Tutto
PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] per lo più alla scuola civilistica partenopea, nonché dalle tracce dei rapporti culturali, anche di natura giuridica, che egli intrattenne con persone e istituzioni ecclesiastiche di quella città. L’ipotesi che avesse insegnato a Napoli «circa il ...
Leggi Tutto
ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] in particolare il Sarpi e i giansenisti francesi, dal piano giuridico al piano storico-politico.
Nel periodo successivo alla morte del non verso i diritti della monarchia, ma verso la persona del viceré. Da queste non vanno disgiunti altri motivi, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] ripudio da parte degli Stati civili» (I diritti fondamentali della persona alla prova dell'emergenza, a cura di S. Moccia,
La giustizia internazionale penale. Studi, Milano 1995.
Scritti giuridici, 4 voll., Milano 1997.
Formula di Radbruch e diritto ...
Leggi Tutto
MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] orfano a 13 anni: per certo ricevette una formazione giuridica che gli avrebbe permesso di esercitare la professione di delle proprie Rime, ebbe modo di conoscere il M. di persona). Il M. fu inoltre amico ed esecutore testamentario di Orazio ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] maggio 1661, dopo di che esercitò impieghi di natura prevalentemente giuridico-criminale: avogador di Comun dal 27 marzo 1662 al 26 lui stesso, dove parlando di sé in terza persona riporta compendiosamente molti dei discorsi tenuti in Senato. ...
Leggi Tutto
DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] il D. vedeva riconosciuta e premiata, oltre all'indiscutibile competenza, la propria moderazione politica e di pensiero giuridico; egli era infatti persona in grado di garantire al governo del vicepresidente Melzi una redazione del codice che, senza ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...